Francesco Totti, i 40 anni di un campione immortale

Un ragazzino nel corpo di un 40enne, che non ha nessuna voglia di smettere. A Roma Francesco Totti è un simbolo, come la Lupa e il Colosseo. E un campione che nessuna parola sarebbe in grado di descrivere. Di Davide Abrescia.

Ci sono giocatori che non possono essere descritti con semplici parole. I tifosi, i giornalisti e gli italiani hanno consumato il vocabolario per provare a descrivere un campione che oggi compie 40 anni ed ancora fa sognare Roma e gli italiani. Francesco Totti, l’ultima bandiera che continua a sventolare di un calcio che non c’è più: sin da quando aveva 12 anni ha vestito la maglia della Roma fino ad arrivare al traguardo dei 40. 25 anni di Serie A e non sentirli, con ancora quella voglia di stupire tutti tra cucchiai, lanci no-look e passaggi illuminanti. Francesco Totti è un ragazzino nel corpo di un 40enne che non ha nessuna voglia di smettere. E l’Italia, e soprattutto Roma, è con lui in questa scelta: ogni anno da un lato sembra sempre più vicino l’addio e dall’altro sembra sempre più lontano perché esce dal cilindro magie inaspettate per scacciare il fantasma dell’addio.

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IL PRIMO GOL IN  SERIE A – 4 settembre 1994: Totti parte titolare inaspettatamente nel match contro il Foggia all’Olimpico e  segna il primo gol in Serie A di controbalzo con il sinistro. Fu Carletto Mazzone a lanciarlo in Serie A in quel lontano ’94 che rimase folgorato da quel giovane  che in allenamento faceva già il fenomeno. “Ho avuto un impatto violento con Totti: fui letteralmente folgorato da Francesco! Tutti vedevano gli altri campioni in campo, io vedevo solo lui: un ragazzino dal valore straordinario che nessuno mi aveva mai annunciato o proposto o sottolineato prima. Dicevo tra me: ma questo è bravo, bravo, bravo! Totti è il miglior calciatore italiano di sempre…”.

50ESIMO GOL IN SERIE A – Il gol numero 50 arriva il 14 gennaio 2001 contro il Bari l’anno dello scudetto con Capello in panchina che dirà di Totti:” Francesco è un simbolo, una bandiera”. L’annata 2000- 2001 fu una grande annata per la Roma di Capello che vinse lo scudetto anche grazie alle prodezze del super tridente composto da Totti, Montella e Batistuta. Lo scudetto che segnerà la carriera di Francesco Totti.

100ESIMO GOL In SERIE A – Il 100esimo gol in Serie A arriva contro l’Inter in un pirotecnico 3-3 contro l’Inter. Francesco Totti sigla il gol in tripla cifra con una punizione da 35 metri.  Nel 2004 si riscopre centravanti e segna 20 gol in Serie A. Ma la Roma termina solamente al 2 secondo posto dietro al Milan e perde anche la finale di coppa Italia sempre contro i rossoneri. Nel 2004, però, sono già 100…

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150ESIMO GOL IN SERIE A – 38^esima giornata del campionato 2006-2007 continua la ‘favola’ Totti: segna il suo 150esimo gol in Serie A. Lo segna contro il Messina in uno spettacolare 4-3 per i capitolini. Questa volta lo segna di destro, incrocia sul palo lontano e fredda il portiere. Un classico per il ‘Pupone’. Quell’anno la sua Roma arrivò seconda e vinse la coppa Italia. Sapete chi era l’allenatore di quella Roma? Luciano Spalletti, esatto: lo stesso che poi lo ritroverà 10 anni dopo sempre a Roma.

200ESIMO GOL IN SERIE A – Il 200esimo lo sigla come spesso ha fatto dagli 11 metri. Contro la Fiorentina, correva l’annata 2010-2011, e Francesco Totti siglò la sua 200esima marcatura in Serie A con la maglia della Roma. Quell’anno però non fu felice per la Roma che arrivò solamente sesta, ma Totti siglò 15 reti. Infinitamente Totti.

Il 250ESIMO GOL IN SERIE A – Siamo arrivati al giorno d’oggi dopo un tuffo nel passato. Francesco Totti è un ‘senza tempo’, il 250esimo gol lo sigla all’Olimpico di Torino contro i granata. Il DuecentocinquanTOTTI, lo sigla ancora su rigore ma all’età di 39 anni, a pochi giorni dai 40. A dimostrazione di come il piede non invecchi mai: passano gli anni ma Totti rimane sempre lo stesso. Rimane sempre quel giocatore che ‘vede il calcio prima degli altri’. Gli altri per essere al suo passo dovrebbero ‘sincronizzare gli orologi un minuto prima’.

HANNO DETTO DI LUI – Per capire la grandezza di Totti, Maradona dirà : “Miglior giocatore del mondo? Sì, Totti mi convince più di Zidane e di Beckham. Sa rendere semplici le cose difficili…”  E così anche Pelé, parlando sempre di Totti: “È il miglior giocatore del mondo, nonostante la sua sfortuna…”. Infine Platini ma si potrebbe  continuare per giorni: “Totti è un artista del calcio, un vero numero 10…”

Insomma, si parla di un grande giocatore, di un giocatore infinito che nasce una volta ogni 100, o magari facciamo 250 anni, come i gol in Serie A. Totti rappresenta la romanità, la purezza, la tecnica ma soprattutto il calcio. In tutte le sue sfaccettature. Ed è per questo che ad ogni gol, non esulta Roma, ma esulta l’Italia per la fortuna di averlo visto giocare…

AS Roma's Francesco Totti celebrates after scoring the 3-0 goal during the Italian Serie A soccer match between AS Roma and Chievo Verona at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 18 October 2014. ANSA/ETTORE FERRARI

Di Davide Abrescia

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