[tps_title]Introduzione[/tps_title]
In questo lungo e complicato periodo di lock down molte delle nostre abitudini sono dovute cambiare, alcune sono scomparse, altre sono subentrate, altre ancora magari hanno acquisito un’importanza che prima non avevano. Probabilmente una delle abitudini che ha riscontrato un più significativo incremento, per gran parte di noi, è guardare film e serie tv. Già prima era uno dei passatempi più diffusi, ma ora quasi se ne sente proprio il bisogno. Abbiamo più tempo e abbiamo più voglia di goderci un buon film o una bella serie per staccare la spina almeno per un po’.
Ma non è certo questo il luogo per stilare una classifica dei migliori film da vedere in quarantena: qui si parla di tennis. Ma perché non provare a unire il mondo del tennis con quello del cinema? Si può fare, ma come? Parlare di tennis in questo periodo è difficile, non c’è nulla da raccontare, e allora lasciamoci guidare, per una volta, dall’immaginazione e dalla magia del cinema. Ecco dunque l’idea che mi è stata proposta (ahimè non ci ho pensato io): immagina di dover scegliere l’attore che potrebbe interpretare al meglio un certo tennista in un ipotetico film. Io da buon cinefilo ho accettato la sfida con grande entusiasmo. La ricerca non è stata facile, ma di certo molto divertente. Come vedrete, le mie scelte si baseranno su una più o meno vaga somiglianza fisica (senza badare alle incongruenze d’età), ma questo non mi bastava: ho cercato di trovare attori che in qualche modo potessero avere qualcosa in comune con i tennisti, che potessero centrare con il loro stile di gioco, o con il loro carattere, o comunque che ci fosse una ragione che andasse oltre l’estetica. Tutto ovviamente con grande ironia e leggerezza, senza dimenticare che si tratta di un gioco. Ecco dunque la mia lista:
[tps_title]1. ROGER FEDERER/HENRY CAVILL[/tps_title]
Partiamo subito forte con l’immenso Roger. A livello di personaggio, il primo attore che mi è venuto in mente è stato Leonardo DiCaprio: entrambi sono i migliori nel loro campo, entrambi impegnati costantemente in cause umanitarie, entrambi amati da tutti (mai sopra le righe, mai una polemica), due personaggi positivi, due esempi per tutti. Ma oltre alla banalità dell’accostamento, il caro Roger (citando Johnny Stecchino) avrebbe potuto lamentarsi dicendo “Non mi somiglia per niente”, e avrebbe avuto ragione. Così poi ho pensato a lui: Henry Cavill, il celebre attore di Superman. Credo che la somiglianza ci sia, soprattutto nei lineamenti (oltre ad un’attaccatura dei capelli identica). E poi bisogna soprattutto sottolineare che Cavill è abituato ad interpretare personaggi con doti sovrumane, e Federer rientra di diritto (ma anche di rovescio) in questa categoria, dunque non dovrebbe avere grosse difficoltà nel vestire i panni del tennista più forte di tutti i tempi.
[tps_title]2. ANDY MURRAY/BENEDICT CUMBERBATCH[/tps_title]
Entrambi inglesi. Oltre ad una somiglianza nemmeno troppo vaga, vedo una grande affinità caratteriale, probabilmente in parte dovuta proprio alla loro british soul. Due professionisti straordinari, capaci di imporsi con merito tra i migliori esponenti (nei loro campi) delle loro generazioni. Due personaggi schivi, riservati, molto seri nel lavoro. Due caratteri (ovviamente per il poco che si può conoscere) che mi sono parsi molto simili anche negli atteggiamenti, un po’ distaccati, si prendono molto sul serio, a volte sembrano quasi “snob”. Cumberbatch è un attore di una bravura eccezionale e credo sarebbe molto a suo agio in questo ruolo.
[tps_title]3. SASCHA ZVEREV/OWEN WILSON[/tps_title]
Questa è senza dubbio la mia accoppiata preferita. Il ciuffo biondo sbarazzino è quello, lo sguardo azzurro da seduttore è quello… forse Owen ha qualche anno di troppo, ma sono fatti l’uno per l’altro. Due professionisti capaci di raggiungere grandi traguardi nella loro carriera, ma capaci anche di rovinarsi con le proprie mani. Nulla di minimamente simile nei modi e negli sviluppi, la vicenda dell’attore è stata ben più grave, tra i problemi di depressione e il tentato suicidio, ma chi meglio di lui potrebbe interpretare un ragazzo che fatica a trovare la necessaria costanza e cade spesso vittima di se stesso?
[tps_title]4. NOVAK DJOKOVIC/PIERFRANCESCO FAVINO[/tps_title]
Come volto la mia prima scelta era stata Adam Sandler (provare per credere), ma oltre questo non mi convinceva affatto.
Qui per trovare una somiglianza fisica bisogna sforzarsi parecchio, ma Favino può trasformarsi in chiunque. La forza di questa coppia sta soprattutto in una grande analogia che concerne il loro approccio al lavoro: sono due perfezionisti, due professionisti estremamente preparati e attenti al dettaglio, due che non sfigurano in nessun posto. Favino è baravo al cinema, è bravo in televisione, è bravo a teatro; Djokovic è fortissimo su ogni superficie. Sono due fuoriclasse abili ad adattarsi a tutto. Serve altro?
[tps_title]5. GAEL MONFILS/CHADWICK BOSEMAN[/tps_title]
La somiglianza non è particolarmente nascosta, e sarebbe credibile anche a livello anagrafico, ma la loro grande similitudine è che entrambi sono famosi per le loro acrobazie: Gael ha sempre fatto dei colpi acrobatici, irriverenti e a sorpresa il marchio di fabbrica del suo gioco; Chadwick è famoso al grande pubblico per il ruolo di Black Panther, un personaggio che in quanto ad acrobazie e colpi spericolati non si è mai risparmiato. È facile dunque comprendere la natura di questa accoppiata.
[tps_title]6. STEFANOS TSITSIPAS/AARON TAYLOR-JOHNSON[/tps_title]
Il capello riccio è quello. Due ragazzi belli e talentuosi, non più due promesse ma due eccellenti realtà che hanno dimostrato il loro grande valore in molte occasioni (semifinale degli Australin Open nel 2019 per uno, Golden Globe come miglior attore non protagonista nel 2017 per l’altro). Fin qui due buone carriere per loro e ovviamente ottime prospettive, ma ancora nessun ruolo da protagonisti. Presto potrebbe arrivare. Gran bella coppia!
[tps_title]7. FABIO FOGNINI/STEFANO ACCORSI[/tps_title]
Chiudiamo la lista con una coppia tutta italiana. Non so se sia una mia suggestione, ma io la somiglianza la vedo e senza nemmeno troppa fantasia. A livello caratteriale sono parecchio distanti: Fabio in campo è istintivo, esuberante, polemico, talentuoso, fuori è più chiuso, di poche parole, simpatico e casinista; Stefano appare molto più calmo, educato, riflessivo, profondo, uno che sembra molto minuzioso sul lavoro e nello studio della parte, meno estro e più rigore. Ma proprio questa incompatibilità è la chiave del fascino di questa coppia ed è la cosa che più di tutte li avvicina. Accorsi ha dato prova di saper dare il meglio di se proprio nei personaggi distanti da lui, nei quali evidentemente si sente più libero. E poi il miglior tennista italiano lo deve come minimo interpretare uno dei migliori attori italiani.
Per oggi mi fermo qui, ma la lista potrebbe di certo allungarsi ancora. Provate anche voi a cimentarvi in questo simpatico gioco, anzi, vi lancio un’altra sfida: io ho avuto enormi difficoltà a fare lo stesso con le tenniste, per questo ho preferito evitare e non buttare coppie a caso. A voi invece viene in mente qualcosa?