AustralianOpen 2016: Preview Main Draw ATP e WTA 2016

Dopo l'attesissimo sorteggio, ecco l'analisi dei main draw ATP e WTA per l'edizione 2016 degli Australian Open di Melbourne, tra favoriti, outsiders, giovani rampanti e tutta le altre insidie del tabellone australiano

Atteso da tutti e puntuale come sempre, dopo la sosta invernale ed i primi tornei dell’anno, ecco che finalmente sta per prendere il via il primo torneo Slam della stagione 2016, con i prestigiosi campi di Melbourne Park che faranno da cornice alle gesta dei principali protagonisti del mondo del tennis. Con il sorteggio avvenuto intorno alle 10:30 del mattino, poco dopo la mezzanotte italiana, si sono ufficialmente materializzati gli accoppiamenti valevoli per gli incontri di primo turno, con le successive proiezioni che potrebbero dare indicazioni a proposito di chi raggiungerà le fasi finali dell’importante rassegna australiana.

Come ad ogni Major, andremo dunque ad analizzare i due main draw per cercare di individuare le possibili sorprese e le insidie presenti nel percorso delle prime teste di serie, considerando il valore dei favoriti sulla carta e lasciando al campo le possibili variabili come caldo torrido e risultati della preparazione invernale.

ATP

MD1

Il primo quarto del draw maschile è sicuramente all’insegna delle mine vaganti, sia per gli outsiders che per i seeded players: primo nome della lista è, logicamente, Novak Djokovic, che al primo turno se la vedrà con il giovane e molto promettente Hyeon Chung in un match che tutto sommato dovrebbe essere più combattuto di quello che si pensi. Per il vincitore ci sarà uno tra l’esperto croato Ivan Dodig, che ha ottimamente figurato questa settimana al Challenger di Camberra, e la wild card francese Quentin Halys.

La prima testa di serie in rotta di collisione con il serbo N.1 del mondo è l’azzurro Andreas Seppi, N.28 che punta a ripetere il magnifico exploit della scorsa edizione quando superò a sorpresa Roger Federer in un match davvero memorabile prima di cedere a Nick Kyrgios; per Seppi al primo turno c’è Teymuraz Gabashvili, semifinalista nel torneo 250 di Sydney questa settimana, ostico ma tutt’altro che imbattibile.

A candidarsi per un ipotetico ottavo di finale contro Djokovic ci sono Ivo Karlovic, testa di serie N.22, ed il francese Gilles Simon, N.14, che potrebbero trovare qualche insidia rispettivamente nel ceco Jiri Vesely, sarebbe al secondo turno per il croato, e nel canadese Vasek Pospisil, che invece Simon sarà costretto a fronteggiare all’esordio.

Sembra tutto tranquillo per Jo-Wilfried Tsonga, t.d.s. N.9, e Benoit Paire, N.17, che potrebbero dare vita ad un derby transalpino al terzo turno; i loro rivali dovrebbero essere facilmente superabili, con le maggiori minacce che potrebbero venire rappresentate dall’orgoglio di Marcos Baghdatis, finalista nell’edizione 2006, e dalla esperienza di Pablo Andujar.

Chiude il quarto il giapponese Kei Nishikori in funzione di testa di serie N.7, con la “rogna” Philipp Kohlischreiber all’esordio e forse il solo Guillermo Garcia-Lopez, N.26, ad impensierirlo per un eventuale terzo turno.

Nella seconda metà del tabellone alto si trova immediatamente Roger Federer, N.3 del draw, che si candida per il ruolo di guastafeste per la riconferma del titolo da parte di Novak Djokovic, essendo il più quotato per raggiungere la semifinale contro il serbo. Per l’elvetico il tabellone appare piuttosto insidioso: al primo turno lo aspetta il georgiano Nikoloz Basilashvili, mentre nell’eventuale match successivo l’ostacolo si potrebbe chiamare Ricardas Berankis oppure Alexander Dolgopolov, egualmente capaci di esprimere un ottimo tennis pur non essendo teste di serie del torneo. Poco più in basso, e primo seeded che si troverebbe Federer sulla strada, è il bulgaro N.27 Grigor Dimitrov, avversario tutt’altro che facile da affrontare viste le sue doti e la voglia di emergere una volta per tutte nel circuito mondiale; per Dimitrov ci sarà Paolo Lorenzi al primo turno, con l’ennesima conferma della sfortuna del tennista senese in sede di sorteggio, e un qualificato al secondo match.

Uno spicchio di tabellone molto interessante è sicuramente quello “capeggiato” da Dominic Thiem, N.19, e David Goffin, N.15, con l’austriaco che se la vedrà con Leonardo Mayer e uno tra Julien Benneteau o Nicolas Almagro in caso di vittoria, e con il belga che dopo Sergiy Stakhovsky potrebbe fronteggiare uno tra il bosniaco Damir Dzumhur o la rivelazione britannica che in finale di Davis gli ha dato diversi grattacapi Kyle Edmund.

La metà alta si chiude con il croato Marin Cilic, N.12, che ottimisticamente parlando dovrebbe scontrarsi con l’olandese Thiemo De Bakker al primo turno, il connazionale Borna Coric al secondo turno e lo spagnolo Roberto Bautista Agut, N.24, al terzo,

I principali candidati a fare rotta verso il quarto di finale sembrano gli “ultimi della lista”, ovvero Nick Kyrgios, N.29, e Tomas Berdych, N.6, che con ogni probabilità dovrebbero incrociarsi in occasione del terzo turno.

MD2

 

La parte bassa del draw mette come primo nome Rafael Nadal e la sua testa di serie N.5, che dopo il derby nel primo atto contro Fernando Verdasco potrebbe incontrare il latitante Ernests Gulbis oppure il suo avversario di primo turno, ovvero il francese N.30 del seeding Jeremy Chardy.

Non sembrano esserci ostacoli neanche per il terzo turno tra l’istrionico francese Gael Monfils, N.23, ed il sudafricano Kevin Anderson, N.11 dopo la bella performance agli ultimi U.S.Open, per un posto nell’ottavo di finale di Nadal-Chardy.

Scorrendo verso il basso incontriamo il canadese N.13 Milos Raonic, desideroso di tornare in Top10 dopo i debilitanti infortuni della scorsa stagione, che dopo il promettente francese Lucas Pouille dovrebbe incontrare l’esperto Tommy Robredo per un posto al terzo turno, probabilmente contro il N.21 Viktor Troicki.

A concludere il penultimo quarto troviamo lo statunitense Jack Sock, N.25, ed il N.4 Stan Wawrinka, che sulla carta potrebbe giocarsi il quarto di finale con Rafael Nadal in un rematch della finale del 2014 quando l’elvetico si prese il primo torneo Slam in carriera.

L’ultima porzione di tabellone maschile sembra la più complicata, con Feliciano Lopez, N.18, che dovrebbe avere un cammino piuttosto facile a differenza del suo teorico rivale al terzo turno, lo statunitense N.10 John Isner che all’esordio se la vedrà con la mina vagante Jerzy Janowicz.

Se la vedrà con l’esperto uzbeko Denis Istomin il telento di casa Bernard Tomic: il protagonista dell’increscioso episodio di Sydney, dove è sembrato snobbare l’impegno del quarto di finale contro Gabashvili dopo il sorteggio di Melbourne, dovrebbe trovare uno tra il redivivo classe ’85 Brian Baker e l’azzurro Simone Bolelli, con il tennista di Budrio che in caso di due vittorie potrebbe dare vita ad un derby tutto azzurro con il N.20 Fabio Fognini, sorteggiato contro Gilles Muller al primo turno. Chiude il portoghese N.32 Joao Sousa, che se la vedrà con il kazako Mikhail Kukushkin all’esordio e uno tra Santiago Giraldo e Donald Young nell’ipotetico secondo turno, e l’ultimo giocatore in gara, il N.2 Andy Murray, che dopo la storica conquista della Davis si appresta ad affrontare un avversario insidioso come Alexander Zverev e, successivamente, una tra le due schegge impazzite Adrian Mannarino e Sam Groth.

 

WTA

WD1

 

Il tabellone femminile sembra quello con più incognite alla vigilia, visti i molti problemi fisici fatti riscontrare dalle primissime della classe nelle settimane antecedenti agli Australian Open, anche se spesso il tutto può essere visto come una sorta di preparazione in vista degli impegni a Melbourne.

In testa troviamo la N.1 del mondo Serena Williams, ancora alle prese con i problemi fisici che di fatto hanno condizionato la sua partecipazione alla Hopman Cup e quelli psicologici a seguito dell’eliminazione in semifinale agli U.S.Open; l’ostacolo si presenta subito al primo turno, con l’azzurra Camila Giorgi che rappresenta un’incognita non da poco per qualsiasi tennista, anche se la N.1 del mondo.

Poco sotto si trovano la promettente lettone Jelena Ostapenko, la croata Ana Konjuh e la russa Daria Kasatkina, oltre alla testa di serie N.27 Anna Karolina Schmiedlova che nel 2015 è maturata moltissimo e potrebbe tentare un assalto alle prime 20 posizioni del ranking.

Qualche problema potrebbe averlo Sara Errani, N.17 del seeding, che dopo la russa Margarita Gasparyan dovrebbe incontrare una tra la giapponese Kurumi Nara o la imprevedibile francese Oceane Dodin, mentre dovrebbe essere sensibilmente più semplice il percorso della danese Carolina Wozniacki, N.16, verso gli ottavi.

Casella N.12 per la svizzera Belinda Bencic, accoppiata con la statunitense Alison Riske già in finale a Shenzhen, che al terzo turno dovrebbe vedersela con la russa N.23 Svetlana Kuznetsova, contro la slovacca Daniela Hantuchova all’esordio e con una tra Kateryna Bondarenko e Ajla Tomljanovic al secondo turno.

La avversaria più temibile per Serena Williams in un eventuale quarto di finale è la N.5 Maria Sharapova, che chiude il primo quarto di tabellone con la sorpresa giapponese degli ultimi mesi Nao Hibino: la russa al terzo turno potrebbe incontrare la N.26 Anastasia Pavlyuchenkova, anche se è da tenere in conto la minaccia rappresentata dalla forte belga Yanina Wickmayer.

La N.4 Agnieszka Radwanska apre il secondo quarto, e se non dovrebbe avere problemi nel primo match contro la statunitense Christina McHale, anche in virtù di una ritrovata fiducia dopo il successo ai WTA Championships, un ostacolo non da poco potrebbe essere rappresentato da una quasi ritrovata Eugenie Bouchard, fuori dalle teste di serie dopo il suo 2015 horror ma attualmente in grande spolvero, anche se il match contro Aleksandra Krunic all’esordio non sarà dei più facili.

Per il terzo turno si candida la capofila delle speranze aussie, la N.25 Samantha Stosur, che comunque potrebbe incontrare la convincente Monica Puig vista in queste settimane al secondo turno.

Se non sembrano esserci ostacoli insormontabili per Sloane Stephens, N.24, e Roberta Vinci, N.13, così come per la N.10 Carla Suarez-Navarro e la N.22 Andrea Petkovic, nell’ultima porzione di draw alto potrebbero vedersi complicare la vita sia la N.22 Kristina Mladenovic, all’esordio con la finalista dell’edizione 2014 Dominika Cibulkova, che la N.6 Petra Kvitova, in rotta di collisione con la connazionale Lucie Hradecka o la rampante tennista di casa Daria Gavrilova.

WD2

 

Nella seconda parte del tabellone femminile troviamo la N.7 Angelique Kerber e la rumena N.29 Irina-Camelia Begu, con quest’ultima che potrebbe avere qualche difficoltà con la vincitrice del derby tutto a stelle e strisce tra Coco Vandeweghe e Madison Brengle.

Scendendo verso il basso aumentano le pretendenti per l’upset dei primi turni, con la slovena Polona Hercog che potrebbe infastidire la t.d.s. N.19 Jelena Jankovic per un posto al secondo turno contro una tra Laura Siegemund e la ostica olandese Kiki Bertens; ostacolo Katerina Siniakova per la N.11 Timea Baczsinsky, ancora oggetto misterioso in questo inizio di stagione.

E’ stata invocata a gran voce come una delle primissime candidate al successo in Australia anche Victoria Azarenka, t.d.s. N.14 che sulla sua strada dovrebbe trovare la N.18 Elina Svitolina al terzo turno ed una tra la N.32 Caroline Garcia e la N.3 Garbine Muguruza – qualche problema anche per lei alla vigilia – in occasione degli ottavi di finale.

Ultimo quarto del draw australiano che vede la N.8 Venus Williams alla prova Johanna Konta, britannica in grande spolvero nella scorsa stagione, con la N.30 Sabine Lisicki ad attenderla al terzo turno. Scalpita per tornare al top anche la N.21 Ekaterina Makarova dopo i problemi di fine 2015, con la ceca Karolina Pliskova in vista per un posto negli ottavi; unico ostacolo per quest’ultima potrebbe essere l’altalenante tedesca Julia Goerges, che se in giornata non è affatto da sottovalutare.

La N.15 Madison Keys, invece, dovrà affrontare prima la kazaka Zarina Diyas, con in vista una tra la bulgara Tsvetana Pironkova e la kazaka Yaroslava Shvedova per puntare al terzo turno con la N.20 Ana Ivanovic; per la serba, oltre la wild card Tammi Patterson all’esordio, pericolo Jarmila Wolfe al secondo turno.

Chiude la testa di serie N.31 Lesia Tsurenko che se la vedrà con l’esperta statunitense Varvara Lepchenko, mentre in fondo al tabellone si trova una delle grandi favorite, la rumena N.2 Simona Halep, con una qualificata al primo turno ed una tra Bojana Jovanovski o Alize Cornet nel secondo match, con la francese decisamente insidiosa soprattutto nelle prime fasi di un torneo.

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