Billie Jean King : “Serena Williams ? La giocatrice che odia perdere di più”

Billie Jean King, una delle più grandi giocatrici di tennis e atlete della storia, nel programma “Fargo Street” della Boston Herald Radio, ha parlato della comunità LGBT, che generalmente celebra la diversità, l’individualità,la sessualità andando contro le discriminazioni. Il pubblico ricorda la dodici volte vincitrice Slam per essere stata una delle più grandi sostenitrici della lotta contro il sessismo. Memorabile la partita di tennis ” Battaglia dei sessi” , nella quale sconfisse Bobby Riggs, campione di singolare a Wimbledon.


Ho pensato che se avessi perso quella partita, la lotta per la parità dei diritti, sarebbe tornata indietro di 50 anni. Sarebbe stata la rovina per il circuito femminile e l’autostima di tutte le donne sarebbe stata distrutta” ha raccontato colei che vinse per le donne qualche anno dopo.

Gli argomenti di questa ampia intervista spaziano dalla sua esperienza da atleta professionista, a Serena Williams, passando per la parità di retribuzione negli sport.
“Gli sport sono microcosmi della società. Per esempio poniamo l’attenzione su ESPN. Sport Center mette solo il 2 % delle donne in tv. Quindi siamo ancora molto distanti” ha affermato la fondatrice della WTA.


King ha anche affrontato l’argomento Serena Williams: la sua forma fisica e come lei detesti perdere. “Prima di tutto, lei odia perdere. Ma fisicamente, oh mio Dio, lei è una bomba. È fantastica. Penso che emotivamente e mentalmente, odi perdere. Non ho mai visto nessuno che rifiuti la sconfitta al pari di Serena. Ed io sono una più grande sostenitrice dei campioni che odiano perdere rispetto a quelli che amano vincere. Noi non tolleriamo di perdere”.

Famosa la frase della sei volte vincitrice di Wimbledon sull’attuale n.1 del mondo: “Dio ti ha benedetto. Lo sai quanto? Pensaci. Ogni generazione dovrebbe essere migliore della precedente. Tu dovresti essere la più grande di sempre. Tu dovresti definire gli standard. Tu decidi.“

È ormai documentato che il tennis americano al maschile non ha avuto un vincitore Slam dagli Us Open 2003, quando ad alzare il trofeo fu Andy Roddick. “Non abbiamo abbastanza campioni. Abbiamo bisogno di un campione, abbiamo solo Serena nel femminile. C’è anche Madison Keys che si sta affacciando, ma le persone desiderano un campione nel circuito Atp. Abbiamo un sacco di giocatori tra i primi 100”.


La cosa più importante è essere autenticamente se stessi” continua la King. “Qualunque cosa sia, chiunque tu sia. La gente deve avere compassione e comprensione. Questa è la vita, si deve capire che tutto va bene”. Ricordiamo che la campionessa statunitense tenne nascosto il suo orientamento sessuale fino al 1981, quando questo emerse durante una causa per diffamazione. Divenne così la prima atleta americana ad ammettere in pubblico la sua omosessualità. La conseguenza fu la perdita di tutti i sostegni commerciali, dovendo così posticipare il suo ritiro dal tennis per ragioni finanziarie.

Giulia Micheli

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