Ne avevamo parlato tempo fa a proposito del bel libro di Folley Malcom: una delle rivalità più note della storia del tennis mondiale diventerà presto un film.
Occasione fin troppo ghiotta questa per raccontare una storia ricca di fascino, in un’epoca in cui il tennis stava diventando sport di massa e attorno al circus tennistico si muovevano sempre più rapidi gli interessi dell’industria sportiva, delle sponsorizzazioni milionarie e dello sport come status symbol.
Il regista della pellicola sarà Janus Metz Pedersen: l’idea è quella di indagare la vicenda non soltanto dal punto di vista sportivo, anzi, i match saranno proprio un pretesto per raccontare gli uomini, le loro passioni, i loro demoni, insomma il cuore dell’umanità che spesso è dietro un campione. Borg e McEnroe: due stili di vita, due stili gioco. Ma molto si è ricamato su di loro, sebbene quello che li divideva era forse molto meno di quanto si raccontava. Un caso tipico in cui la narrazione supera la realtà e diventa mito-poietica.
La produzione del film sarà svedese, insieme alla regia. Giusto ipotizzare uno sbilanciamento del punto di vista? Possibile, o forse no. Ma al di là del processo alle intenzioni circa le intenzioni della Swedish Television e della Yellow Film & TV, i due soggetti che stanno investendo nel progetto,di sicuro vedremo un racconto più intenso e meno sportivo, quello che noi definiamo come around the net.
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Valentina Esposito, prossimamente al cinema…
Deve essere fatto molto bene, perchè i film sul tennis sono stati sempre molto scadenti…
Giusto, lecito avere dei dubbi in questo senso.
sarà un flop …film “sportivi”di questo genere sono improponibili
Consentiamo il beneficio del dubbio! 🙂