Boris Becker continua a stuzzicare Roger Federer. Non ultime le dichiarazioni del coach di Novak Djokovic sulla “Sabr”, la risposta anticipata messa in atto negli ultimi match con ottimi risultati da parte della leggenda svizzera. Non tutti però hanno apprezzato l’ ultima trovata del tennista di Basilea, Becker in primis.
“La mia generazione lo avrebbe colpito direttamente con il servizio nel primo match. Se avesse giocato contro McEnroe, Lendl e Connors o anche me, gli avremmo detto: Roger, con tutta onestà, lo sai fare bene, ma ora vengo lí da te. Nella mia generazione, i ragazzi non lo avrebbero accettato come sta accadendo ora, questo é poco ma sicuro”.
Vedremo se arriverá la risposta di Federer, che piú volte ha confermato di aver avuto in Becker il suo idolo da bambino, anche se l’ ex giocatore tedesco non perde mai occasione per tirare frecciatine al 17 volte campione Slam. Ma chi avrebbe immaginato che Roger a 34 anni si sarebbe inventato un nuovo colpo per approcciare a rete? Un colpo nato per caso in allenamento a Cincinnati contro Paire come ha dichiarato lo stesso svizzero. Una nuova arma che a partire da Cincinnati sta avendo effetti piú che positivi. Perché non usarla allora?