Caos scommesse: il Parlamento Britannico chiede la comparizione in tribunale di Chris Kermode

Il presidente dell'Atp è stato convocato dal tribunale britannico dopo lo scandalo delle partite truccate.

Di Adriana Ciampa

Il tribunale britannico ha deciso di intervenire nel caso delle partite truccate, chiamando a deporre Chris Kermode, presidente dell’ ATP. Non si tratta di una questione che riguarda solo un organizzazione o attori privati che operano al suo interno. Lo scandalo del tennis di questi anni ha raggiunto livelli che interessano il governo e lo Stato.

Il Parlamento britannico ha annunciato che Chris Kermode dovrà comparire davanti ai deputati nazionali il prossimo mercoledì, come parte di un inchiesta nazionale, per spiegare ciò che è accaduto inseguito all’ annuncio fatto dalla BBC e Buzzfeed riguardo un problema endemico nel tennis. La sezione investigativa che è stata chiamata da un comitato sottoposto al Ministero della cultura e dello Sport, richiederà la presenza dei tre uomini che hanno annunciato in conferenza stampa all’Australian Open il reportage che scosse il tennis durante quelle ore, in cui è stato spiegato che i vincitori dei grandi slam erano implicati in casi di imbrogli, nei quali reti mafiose si incaricavano di aggiustare e concordare i loro risultati.

Questi tre uomini Kermode, Nigel Willerton, capi dell’unita e dell’integrità del tennis e Mark Young, che dirige l’ufficio legale dell’ATP, hanno rilasciato una dichiarazione nella quale si impegnavano ad adottare le misure necessarie per affrontare il problema. Tuttavia, i deputati hanno ritenuto necessario aprire un inchiesta. Uno dei deputati, Damian Collins, ha dichiarato al Daily Telegraph quanto segue “ Sarebbe bene per il tennis che si convocasse un comitato per rispondere alle terribili accuse che sono state mosse e per affrontare il problema nel suo complesso”.

Secondo le dichiarazioni trasmesse dalla BBC, e pubblicate su Buzzfeed il 18 gennaio, l’ATP e la TIU erano incapaci di controllare le partite truccate nella seconda metà del 2000, permettendo il gioco d’ azzardo incontrollato. Quello che sembrava essere un caso di ambito privato e di difficile soluzione, ha un alleato forte nel Parlamento Britannico, nel tentativo di chiarire un caso veramente oscuro. Le autorità hanno deciso di entrare e cercare di risolvere quello che gli organi del tennis non sono riusciti a fare fino ad ora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...