Smaltita la fatica dei rispettivi match, vinti al quinto set, Federer e Murray, che comandano il seeding sono pronti a riaffermare il proprio dominio in terra inglese. Chi perché potrebbe essere l’ultima volta (l’ottava), chi perché sente la pressione dei tifosi che lo vorrebbero ancora vincitore qui.
ROGER FEDERER VS MILOS RAONIC
PUNTI DI VISTA – Questa semifinale arriva con i due giocatori che si accingono a giocare per obiettivi diametralmente opposti. La più facile interpretazione di ciò può essere data dal fatto che Federer, all’alba dei 35 anni, è alla ricerca di un ultimo acuto della sua strabiliante carriera, e Raonic, 10 anni più giovane prova a dare lo scossone definitivo che potrebbe sbloccarlo una volta per tutte ad alti livelli. Il canadese può solo sperare che le cose vadano meglio di due anni fa, quando incontrò Federer ancora in semifinale, ancora sul campo Centrale. In quell’occasione lo svizzero ebbe la meglio con un triplo 6-4, punteggio che in realtà non esprime la facilità e la scioltezza con cui lo svizzero arrivò alla vittoria.
PROVA DI FORZA – Visto il torneo attuale, non paiono esistere ragioni di rivedere un analogo finale, almeno in tre set. Non ce ne vogliano i fan di Roger, ma Raonic sembra aver superato le difficoltà degli anni precedenti. Ne è la dimostrazione più lampante il fatto che il canadese raggiunge per la seconda volta in stagione una semifinale Slam, dopo quella conquistata agli Australian Open. In quell’occasione si trovò davanti Andy Murray, che rischiò davvero quando, sotto 2-1 approfittò dell’infortunio di Raonic per spuntarla in cinque set. In più, Milos, quest’anno ha già dimostrato di poter battere il Maestro, con la vittoria in finale, la seconda negli scontri diretti, a Brisbane, con un doppio 6-4.
UN’ALTRA MARATONA? – Entrambi hanno fatto vedere cuore e nervi in questo Wimbledon, autori di vittorie in rimonta quanto meno inaspettate. Il tennista d’oltreoceano ha recuperato due set a Goffin, mentre Roger si è reso protagonista di un’epica rimonta ai danni di un ottimo Cilic, nella partita che ha emozionato migliaia e migliaia di tifosi. L’impressione è dunque quella che si possa arrivare a giocare perlomeno un quarto set, anche se tornare sul Centrale per un’altra maratona non aiuta di certo Federer dal punto di vista mentale, a distanza di appena 48 ore dall’ultima. Raonic vuole la vittoria che potrebbe finalmente consacrarlo, ma il suo avversario venderà dura la pelle.
Pronostico: Federer in 4 o 5 set
ANDY MURRAY VS TOMAS BERDYCH
TORNEO DI CASA – Sembra la semifinale più scontata. Non tanto per i valori in campo, assoluti in entrambi i casi, ma per la storia, per i precedenti che vedono Tomas Berdych come un incompiuto, incapace nelle situazioni clou di tirare fuori quel qualcosa in più. L’idolo di casa, sempre protagonista sul Centrale, vuole centrare la finale, per scrivere nuovamente il proprio nome sull’Albo d’Oro, mentre il ceco, a volte confinato sui campi secondari, è ancora in cerca di un acuto. Non scordiamoci che il ceco è stato finalista, in occasione del primo trionfo di Rafa Nadal ai Championships, riuscendo a battere tennisti del calibro di Djokovic e Federer, come ha ricordato Murray. Si parla comunque di svariati anni fa e l’impressione è che difficilmente possa ripetere questo genere di exploit.
H2H – Negli scontri diretti con Murray, Berdych non è messo poi tanto male: 6 vittorie contro 8 sconfitte. Come arrivano, però, i due a questo match? Il ceco ha battuto in tre set la sorpresa Pouille, mentre Murray ha rischiato la rimonta contro Tsonga, stavincendo, però, il quinto set. C’è da considerare, però, anche il fatto che difficilmente Murray si lasci sfuggire un’occasione come questa: nel torneo di casa e con l’avversario più temibile fuori dai giochi.
Pronostico: Murray in 3 set