[tps_title]NOVAK DJOKOVIC:[/tps_title]
Era l’uomo forte del momento con un inizio d’anno da Nole dei migliori tempi. Diciotto vittorie e zero sconfitte. Una Atp Cup vinta praticamente da solo, l’Australian open e l’ATP 500 di Dubai. Battutti praticamente tutti i top 10 in questi due mesi : Nadal, Federer, Thiem, Medvedev , Tsitsipas , Monfils (due volte). Riconquistato il numero 1, seppur con poche centinaia di punti di vantaggio su Nadal. Insomma si prospettava una stagione trionfale e il numero 1 molto probabilmente sarebbe stato consolidato di lì a poco avendo pochissimi punti da difendere in marzo e aprile. Certamente il palmares sarebbe stato rimpinguato e sicuramente le settimane da numero 1 si sarebbero avvicinate sempre più alle 310 di Federer, invece al momento si ferma a 282 per via del congelamento del ranking.
Bisognerà capire se si giocheranno gli Us Open a fine agosto e il Roland Garros poco dopo . A oggi sembra molto difficile , ma nel caso fosse possibile potrebbe ripartire da lì la rincorsa ai 20 Slam di Federer e tutto sommato Nole avrebbe “perso” solo la freccia di Wimbledon che per carità è un’occasione persa enorme dato che nel decennio 2011-2020 il serbo è stato nettamente il più forte giocatore su erba con i suoi 5 titoli (tre finali vinte su Federer), 52 vttorie e sole 4 sconfitte (una per ritiro). Però non sarebbe un danno così irreparabile. Nulla sarebbe pregiudicato , considerando soprattutto il fatto che Nole farà 33 anni il prossimo 22 maggio ed è il più giovane ed integro dei tre. Ovviamente il discorso cambierebbe molto se la stagione 2020 fosse già finita. In questo caso il serbo avrebbe perso molti mesi e tre Slam, sarebbe un anno di possibili trionfi sacrificato per colpa di questo maledetto virus. Potremmo dire che è come se a Nole fosse stata inflitta una penalità di stop and go mentre era in fuga in un gran premio, più corto sarò lo stop e meglio sarà.