DIETRO AL SUCCESSO DI NOLE C’E’ L’UOVO IPERBARICO ?– Dopo il titolo vinto a Doha battendo il rivale Andy Muray in tre set, Novak Djokovic ha parlato ai media dell’uso che fa abitualmente della molto discussa camera iperbarica, anche detta “uovo”, e di come aiuti a migliorare le performance sportive, velocizzare il recupero dopo match che durano a volte parecchie ore e a riprendersi più velocemente dagli infortuni. Djokovic possiede uno di macchina iperbarica detta “uovo”per uso personale, prodotta da un’azienda americana in soli 20 esemplari, ma lo scorso anno proprio a Melbourne era scoppiato un mezzo scandalo- dopo quello del Meldonium- in quanto diversi tennisti si erano rivolti a una clinica, distante un paio di miglia da Melbourne Park, in cui erano a disposizione quattro camere iperbariche. Tra questi, Novak Djokovic ne avrebbe fatto utilizzo più volte, ad esempio dopo la maratona contro Gilles Simon negli ottavi.
MOLTI TOP PLAYERS NE FANNO USO – Il n°2 del mondo ha ammesso di farne uso e ne ha spiegato i motivi “Mentre quando respiriamo, normalmente usiamo il 20% del nostro potenziale, nella camera iperbarica noi respiriamo il 100% di ossigeno, e tutto ciò dà grossi benefici fisici alle cellule e ai muscoli” dice Djokovic “Sfortunatamente non posso usarla dappertutto, ma cerco ogni volta che posso di sfruttare l’opportunità di fare della crioterapia o usare la camera iperbarica, soprattutto quest’ultima. So che molti top players ne fanno uso, e l’aspetto impazientemente in Australia”
[fncvideo id=]Djokovic usa l’”uovo”dagli Us Open del 2011 e si dice che ne sia anche uno in arrivo a Melbourne
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Anche io, per questo ho il brevetto sub
Una domanda: può essere considerata doping?
Giuliana Cau no
Certo che si….il recupero non avviene in maniera naturale quindi va contro il principio dello sport.
È ipobarica non iperbarica, simula la minor pressione che si troverebbe in alta montagna!
Tanto che in Europa e è proibita!!!!!
È da considerarsi sicuramente doping!!!
Giovanni Re