Roger Federer salterà l’Australian Open nonostante i “continui progressi” dopo l’operazione al ginocchio.
C’è sempre una prima volta, e Roger questa volta ci ha tirato un bello scherzo: Federer ha partecipato agli Australian Open per 21 anni consecutivi, ma il suo agente ha detto che saltare il torneo è stata “la decisione migliore per lui nel lungo periodo”.
Il sei volte vincitore del torneo non gioca una partita da quando ha subito un infortunio al ginocchio in Australia, nel gennaio di quest’anno, perdendo in semifinale contro Novak Djokovic.
Sperava di tornare a luglio, ma a giugno ha avuto un’altra operazione che ha definitivamente messo la parola fine alla stagione 2020.
All’inizio di questo mese, Federer ha ammesso di essere in “una corsa contro il tempo” per essere pronto per Melbourne, anche se gli organizzatori erano rimasti ottimisti circa la sua presenza, visto anche lo slittamento di tre settimane dello Slam.
L’agente di Federer, Tony Godsick, ha però dichiarato domenica all’Associated Press: “Roger ha deciso di non giocare gli Australian Open 2021. Ha fatto grandi progressi negli ultimi due mesi con il ginocchio e la forma fisica. Tuttavia, dopo essersi consultato con la sua squadra, ha capito che la decisione migliore per lui è tornare al tennis competitivo dopo l’Australian Open”.
“Inizierò la pianificazione la prossima settimana per i tornei che inizieranno a fine febbraio, e poi inizierò a costruire un programma per il resto dell’anno”; questo ha dichiarato il campionissimo svizzero, che come suo solito, fa il pre season a Dubai, la sua seconda “casa”.
Quali potrebbero essere le sue prossime mosse?
Si può provare a ipotizzare qualcosa.
Non c’è ancora un programma ufficiale, ma giocare un evento indoor in Europa prima di tornare a Dubai, dove Federer è otto volte campione, sembrerebbe un modo ideale per riprendere.
Roger ha centellinato con parsimonia le sue presenze sulla terra battuta negli ultimi anni, ed è probabile che nel 2021 non lo vedremo sporcarsi le scarpe di terra rossa.
Wimbledon, US Open e Olimpiade: sono questi i veri obiettivi dell’elvetico, e poi chissà… giro d’onore a Basilea?
Vengono i brividi solo a pensarci.
Ma io non voglio pensarci.
Con buona pace degli haters che dicono che sono poco obiettivo.
E grazie al ca, qui si parla di Federer, mica di uno qualunque.
Le leggende non muoiono mai.