Federer e Shapovalov, tre anni dopo

Correva l’anno 2014 e King Roger, al Master 1000 di Toronto, cercava uno sparring per allenarsi…

Toronto  Master 1000, anno 2014. Roger Federer sta vivendo una stagione non facilissima; nel suo box siede Stefan Edberg , vinti Dubai e Halle ma il diciottesimo Slam non sembra a portata di mano. Ancora troppo vivo il ricordo della finale persa a Wimbledon .”Ero lì con Edberg, eravamo alla ricerca di qualcuno con cui allenarmi quando improvvisamente arriva  questo ragazzo”. Il racconto di King Roger assume oggi un valore davvero speciale. “Non si è mostrato affatto nervoso, entrò in campo e mostrò subito una grande sicurezza. Ottimo il servizio ; colpì molto bene la palla, fece bene ogni cosa e noi tutti rimanemmo davvero  colpiti “. Il ragazzino che aveva talento e audacia in egual misura e impressionò tutti si chiamava  Denis Shapovalov.

Tre anni più tardi, in molti hanno sperato che i due si incrociassero di nuovo in quello che sarebbe stato un grande scontro generazionale. Roger ha il doppio degli anni di Denis  e solo un grande Alexander Zverev ha impedito che il sogno del canadese di giocare contro il suo idolo si avverasse. Da parte sua ,  Roger ha tenuto d’occhio quel ragazzo talentuoso e sfrontato. “L’ho visto giocare l’anno scorso quando ha vinto il torneo di Wimbledon Junior, l’ho seguito un pò  in televisione. Sono stato stupito nel vedere che non aveva paura, era concentrato sul suo obiettivo ed è esattamente come ha giocato contro Nadal. Ha giocato un tennis incredibile e sono molto felice per lui. E ‘stata una dura sconfitta per Rafa e al tempo stesso un grande momento per il pubblico canadese. Penso che sia stato qualcosa di molto grande e credo che abbia un futuro promettente davanti”.  E’ stato un grande momento per Denis che ha stupito tutti, e Roger tra questi. “Sono onesto, non mi aspettavo che  la partita finisse così, ho pensato che Rafa vincesse  in due set. Denis ha fatto un ottimo lavoro e sono davvero felice per lui. E’ stata una grande notte per il tennis, in molti sensi”. È stata davvero una grande notte; la notte in cui un giovanissimo , eccellente giocatore ha compreso che “… puoi battere i tuoi idoli se lavori sodo e conduci una vita sana”. Parola di King Roger.

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