Lunedì, a Praga, è stata presentata ufficialmente la Laver Cup. La manifestazione sponsorizzata dal campione svizzero (e dal suo team8) in coppia con l’australiano Rod Laver si giocherà quest’anno per la prima edizione, dal 22 al 24 settembre, proprio nella capitale della Repubblica Ceca. E, si spera, sarà così ogni anno, di questi tempi, a parte negli anni quelli olimpici. Una sorta di Ryders Cup del tennis, che al momento rimane un’esibizione ma, che sembra volere attaccare direttamente la più nota “insalatiera” del mondo, sembra più boicottata dai migliori tennisti del circuito per la sua formula logorante e quasi anacronistica, per diventare una manifestazione ufficiale.
La formula della manifestazione prevede che due team in rappresentanza, uno dei migliori tennisti europei, lo Europe Team, e l’altro di quelli del resto del mondo, il World Team, si scontrino tra loro. Le squadre, capitanate quest’anno da Bijon Borg per l’Europa e Jon McEnroe per il resto del mondo, saranno composte da sei giocatori. Ogni giorno si disputeranno quattro incontri: tre di singolare ed uno di doppio. I tennisti che formeranno le squadre verranno selezionati in base al ranking ATP, così come fotografato, all’indomani del torneo di Wimbledon. A parte due componenti per ciascuna squadra che potranno essere invitati direttamente dai capitani di turno.
DOPPIO FAVOLOSO – Durante la conferenza stampa Federer ha stupito tutti dichiarando di volere giocare in coppia con il suo rivale Rafa Nadal il doppio della edizione inaugurale. “Ho sempre voluto giocare con Rafa … la nostra rivalità è stata davvero speciale. Ho visto il suo dritto scavalcarmi troppo spesso!” I due dopo quasi oltre cinque anni sono tornati ad incontrasi in una finale. Quest’anno agli Australian Open è stata scritta ancora una volta una pagina di storia del tennis. Gli unici due tennisti ad avere chiuso sei stagioni ai primi due posti del ranking. I due campioni si sono incontrati 34 volte dal 2004 e Nadal conduce 23 -11 il testa a testa. Nelle finali slam, cui dobbiamo aggiungere la finale del 2017, otto le sfide in totale tra i due. Di cui sei vinte da Nadal considerato la nemesi di Federer. Roger, sempre umile, ha rifiutato di vedere la squadra Europa come favorita per la vittoria. Nonostante 17 giocatori tra i primi 20 della classifica ATP siano europei. “Credo che il team Europa sarà il favorito ma, in base al meccanismo della manifestazione penso che le differenze si assottiglieranno”.
ALLE PRESE CON IL MINITENNIS – Prima di parlare con i giornalisti, la stella svizzera ha anche giocato a minitennis con il numero 14 del mondo Tomas Berdych. Su un campo realizzato sopra una tipica chiatta lungo il fiume Moldava nel centro storico di Praga i due si sono esibiti, divertendo e divertendosi. “Stavamo scherzando dovremmo farlo ogni giorno”, ha detto Federer.”Ho pensato che fosse molto, molto particolare, è stato sicuramente un privilegio anche se un po’ ventoso però!” Sotto il pittoresco Ponte Carlo Federer stava anche inciampando sulla retina del minitennis. “Una bella occasione per mostrare a Roger le bellezze della mia città,” ha dichiarato il tennista della repubblica ceca.
IL GRANDE ROD – “Rod Laver vuole che rappresentiamo la nostra parte del mondo con orgoglio – ha aggiunto Federer – e che giochiamo al nostro meglio per così da regalare la vittoria ai nostri compagni di squadra. Giocheremo al meglio delle nostre possibilità,” L’australiano, oggi, è alla soglia degli ottanta. E’ lui l’ultimo giocatore ad avere realizzato il grande slam nel lontano 1969, bissando il successo del 1962. Federer, invece, è recentemente tornato in top ten proprio grazie all’incredibile vittoria in terra australiana. Due signori del tennis che davvero amano questo sport e capiscono quanto sia importante fare divertire il pubblico rimanendo esempi di fair-play ed eleganza. Come, del resto, il tennis impone!