Fognini: “Reputo Rafa un amico oltre che un grande sportivo”

La settimana scorsa, in quel di Montreal, è andato in scena il sedicesimo conforto in carriera tra Rafa Nadal e Fabio Fognini. Nonostante lo spagnolo sia nettamente avanti nei precedenti, Fognini si è tolto diverse soddisfazioni ed è riuscito a portare a casa alcuni match memorabili, su tutti la rimonta da due set a zero sotto messa a segno a Flushing Meadows e la netta vittoria in semifinale a Montecarlo. Al di fuori dal campo, invece, i due non sono mai sembrati amici per la pelle, ma allo stesso tempo hanno sempre dato l’impressione di rispettarsi a vicenda, scambiando quattro chiacchiere piacevolmente quando ne hanno avuto l’occasione. Un episodio che ha messo a dura prova il rapporto tra Nadal e Fognini risale ad Amburgo, nel 2015, quando Fabio, disturbato dai consigli a voce alta da parte di zio Toni, disse al maiorchino: “Sempre la stessa storia. Mi hai rotto le palle”. Rafa ovviamente non la prese bene, ma si consolò vincendo il torneo. La stretta di mano a fine match, comunque, sembrò riconciliare i due o quantomeno calmare gli animi surriscaldati.

Proprio nei giorni scorsi, i due si sono affrontati nuovamente nel match valevole per i quarti di finale della Rogers Cup e, malgrado qualche protesta da parte dell’azzurro per via delle lunghe tempistiche di Nadal al servizio, la situazione è apparsa piuttosto tranquilla. Anzi, a fine match i due sono rimasti a lungo a parlare a rete, con Nadal che ha dispensato consigli riguardo l’infortunio di Fabio. A questo proposito, nei commenti di una delle ultime foto postate su Instagram dal tennista sanremese, un utente ha colto l’occasione per chiedergli quale fosse l’effettivo rapporto tra i due, anche in virtù dei controversi commenti della Tv. Sonora la riposta di Fognini: “In TV dovresti ben sapere che parlano perché hanno la lingua in bocca. Io Rafa, oltre che un grande sportivo, lo reputo un amico!!!”

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

Recent Posts

Docce sotto sorveglianza nel tennis: la nuova regola ITIA divide atleti e pubblico

Una stretta sui controlli antidoping che solleva più di una perplessità Il mondo del tennis…

12 ore ago

Rublev torna a Madrid: “Quest’anno mi sento diverso”

Andrey Rublev è tornato a Madrid con il sorriso e la determinazione di chi ha…

12 ore ago

Adriano Panatta: “Alcaraz ha deluso ma il suo problema è la programmazione”

Un calendario senza tregua Il tennis moderno è diventato un tour de force continuo, dove…

12 ore ago

Qualificazioni Madrid: Cocciaretto brilla, Errani lotta ma si ferma

Con l’avvio delle qualificazioni al Mutua Madrid Open 2025, uno dei tornei più attesi del…

16 ore ago

Ostapenko da urlo a Stoccarda: travolge Sabalenka e conquista il titolo dopo otto anni

Una settimana perfetta per Jelena Ostapenko Jelena Ostapenko ha firmato una delle imprese più scintillanti…

17 ore ago

Masters 1000 Madrid, il tabellone: possibile rivincita tra Alcaraz e Musetti ai quarti

Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla…

18 ore ago