Eugenie Bouchard ha ancora impresso il 2014, anno in cui ha raggiunto tre semifinali Slam, inclusa la finale di Wimbledon. La canadese, tornata a collaborare con Nick Saviano, il coach che l’ha portata al successo, sembra determinata a voler tornare ai livelli di due anni fa.
In un’intervista per Montreal Gazette, Genie ha parlato dell’importanza di riavere Saviano al suo fianco: “Lo conosco da quando ho 12 anni ed é quasi come un secondo padre per me. Ora siamo di nuovo insieme, abbiamo un grande rispetto l’uno dell’altra. Qualsiasi cosa dica lo ascolto e qualsiasi cosa gli dico mi ascolta. Conosce molto bene il mio gioco, sa cosa sto passando. Credo mi possa aiutare molto”.
Con questo ritorno alle origini, la canadese ha come obiettivo quello di tornare a competere con le piú forti. “So che ho il talento e che ho giocato una finale di Wimbledon. Un giorno ci torneró. Pensare a ció mentre mi alleno mi aiuta a giocare meglio”.
Infine la tennista di Montreal é tornata a parlare degli effetti delle commozione cerebrale patita agli scorsi Us Open: ” Quest’anno ho sentito appena qualche sintomo. In Malesia ho percepito qualcosa, avevo dolori alla testa, una cosa non normale. Peró ora non é una cosa che mi infastidisce in campo, posso dire di stare al 98%”.
Fonte: PuntoDeBreak
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