BUON COMPLEANNO CARO NOLE! – Purtroppo ieri non è stata una delle migliori giornate per te, dopo la sconfitta in finale per mano del 19enne Zverev, però dobbiamo ammettere che il torneo romano ti ha regalato anche delle belle soddisfazioni, prima fra tutte la vittoria su Thiem, uno dei tennisti più promettenti del circuito.
2016 ANNUS HORRIBILIS – Che dire di questo anno appena trascorso, che ha registrato la tua vittoria al Roland Garros 2016, evento che ha rappresentato per te il coronamento di un sogno, il raggiungimento della meta di una vita di tennis, il Carrier Grand Slam? Certamente non ci saremmo mai aspettati dopo il successo parigino un simile scivolone da te e da tutta la tua perfezione, però questo ci ha confermato che non sei un “robot” come sei stato spesso appellato, ma un essere umano, e in fondo questa cosa ha rassicurato tutti i tennisti di medio livello che combattono quotidianamente con gli alti e i bassi. Fatto sta che da quella meravigliosa vittoria al Roland Garros, che è stata anche una tua vittoria personale, qualcosa ha cominciato ad incepparsi nel tuo incredibile inimmaginabile ingranaggio di tennista perfetto. Il tuo tennis ha cominciato a fallire e il tuo super-team a mostrare le sue debolezze.
SCONFITTE A WIMBLEDON E A RIO – Sono arrivate le cocenti sconfitte a Wimbledon –contro Sam Querrey-al terzo turno ed ai Giochi Olimpici al primo turno contro un redivivo Juan Martin Del Potro. Da lì la decisione di non prendere parte alla Coppa Davis. Ma come mai questa battuta d’arresto per te che eri un perfetto n°1 del mondo, campione di dedizione, di alimentazione, di determinazione, organizzazione, ottimo promoter di te stesso?
UN PROBLEMA DI DONNE – Durante l’estate ha cominciato a girare una voce insistente sul fatto che ci fosse un’altra donna nella tua vita. Tutto sembra fosse cominciato addirittura nel dicembre 2014. Eri in India, invitato assieme ad altre star da Mahesh Bhupathi, giocatore indiano noto per i suoi successi in doppio misto e otto volte vincitore Slam. Bhupathi aveva organizzato un torneo, l’International Premier Tennis League, a cui partecipavano superstar del tennis come te, Federer eccetera, ma anche delle celebrità locali, come Deepika “Dippy” Padukone, attrice di Bollywood. L’attrice indiana fece anche qualche palleggio a rete con te, fresco sposino di Jelena Ristic, tua compagna di sempre. Deepika si era l’anno dopo presentata durante la finale a Wimbledon, nel 2015. Evidentemente quell’incontro aveva lasciato il segno, infatti lo scorso marzo, si è parlato ancora di doppio misto fra te e Deepika al “The Nice Guy”, un locale trendy di Los Angeles e siete stati visti lasciare il ristorante insieme.
UN ANNUNCIATO DIVORZIO – Quell’uscita, e soprattutto il “dopocena”, non sono “passati inosservati”, infatti si disse che la tua Jelena non solo aveva minacciato il divorzio ma aveva anche chiesto la separazione di un conto corrente bancario di 150 milioni di dollari .Vacanze da sola per Jelena e ancora screzi sul web, battibecchi fra di voi a Montecarlo, o con il tuo team.
PEPE IMAZ – Ci fu poi l’arrivo del “guru” Pepe Imaz Ruiz, da te presentato con orgoglio a Parigi-Bercy come membro del tuo staff, che ti ha fatto pensare che avrebbe risolto i tuoi problemi con la meditazione, poi l’aut-aut di Becker che ti chiedeva di scegliere fra Pepe e lui. Quindi l’uscita di scena di Becker, che così tanto ti aveva aiutato nei tre anni di collaborazione, nel perfezionare il tuo già perfetto gioco. C’è anche chi ha malignamente attribuito il tuo calo fisico del 2016 a uno “stop al doping” per la paura di incappare in qualche controllo a sorpresa, ma queste supposizioni sono sempre dovute allo shock che tutti noi appassionati di tennis abbiamo avuto in reazione al tuo improvviso stop.
RIPOSO E FAMIGLIA – “Il riposo aiuterà Novak a recuperare completamente la condizione fisica. Questo tipo di infortuni sono inevitabili. Il polso, la spalla, ed il gomito sono parti continuamente sollecitate da un tennista ed è normale che siano le prime ad usurarsi” aveva detto il tuo medico, dopo i vari “medical time out” da te chiamati nella seconda parte dell’anno e il forfait dal torneo di Pechino. Il riposo forzato degli ultimi mesi del 2016 però non è sembrato comunque averti giovato, infatti dopo l’illusione di un tuo ritorno a Doha, con la seconda vittoria dopo il Roland Garros, c’è stata la batosta per mano di Denis Istomin a Melbourne- Australian Open che ti ha estromesso dal “tuo Slam” al secondo turno. ” Finché non è nato Stefan il tennis per me era al primo posto- hai detto ai media- all’improvviso qualcosa è cambiato. Ora è completamente l’opposto. Ho un figlio, una moglie, una famiglia, e mi sento fortunato a poter essere padre. Allo stesso tempo non posso essere al 100% ogni giorno in ogni ruolo, anche se cerco di dare il mio meglio. Non posso separare la mia figura da tennista da quella privata. È questo che mi rende completo come persona”anche se Becker, dall’alto della sua esperienza ti ha ammonito “I campioni di tennis devono anche saper essere molto egoisti”
L’ARRIVO DI AGASSI – Notizia di questi ultimi tempi è stato il divorzio da tutto il tuo team e l’annuncio dopo la finale di Roma dell’accordo di collaborazione con Andre Agassi. Forse questo, un giorno prima del tuo compleanno può essere il segno di un periodo di crisi che finisce e di un altro che inizia con buone promesse. In fondo anche se a sprazzi, in questi Internazionali ci è parso di rivedere nei tuoi occhi il guizzo assassino del serbo e nel tuo gioco un po’ della robotica perfezione di un tempo. Per questo l’augurio che vorremmo farti per il tuo compleanno è proprio questo, torna, Nole, ad essere il cannibale di sempre, come on Djoker!
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Buon compleanno campione
Auguri ragazzo 🙂
boss