di Gianluca Henry
Il campione intervistato era composto soltanto da trentuno giocatori ATP e WTA. Poco più del 22% dei giocatori ha risposto “Si” alla domanda: ”Conosci un giocatore di tennis che fa uso di sostanze dopanti?”. Anche se la maggioranza dei giocatori ha risposto negativamente alla domanda, due terzi degli intervistati, gradirebbero controlli più frequenti nel circuito e il 25,8% ha affermato di aver avuto almeno una volta il sospetto, di giocare contro un collega che stava combinando la partita. Questi dati confermano il bisogno di maggiori controlli, nel mondo del tennis.
SHARAPOVA – Il 64,5% degli intervistati ritiene che Maria Sharapova, debba scontare una pena di un anno per l’uso del Meldonium, il 29% sostiene che la Regina di Ghiaccio deve essere punita con una pena pluriennale, mentre, il restante 6,5% afferma che non debba essere sottoposta ad alcuna pena.
Per scoprire la durata della sospensione, bisognerà aspettare il l’esito del processo, ma per Masha una sospensione dai sei ai dodici mesi sembra inevitabile. La siberiana è ferma ormai da gennaio, quando tramite una conferenza stampa a Los Angeles, rivelò al mondo di non aver superato il test antidoping dell’Australian Open. Il farmaco che incastrò Masha fu l’ormai celebre Meldonium, molto usato nell’Europa dell’Est, ma da gennaio dichiarato illegale.
SERENA – Il sondaggio ha posto anche domande più banali. Due terzi degli intervistati ha ammesso che Serena Williams, non abbia perso la sua aria di invincibilità, nonostante i recenti risultati, ma il 32% afferma che se dovesse competere nel circuito maschile, sarebbe fuori dai primi 1000. Molto combattuta la domanda sul se Roger Federer sarebbe in grado di vincere un altro torneo del grande slam, con il 48,4% che ha risposto “no”. David Ferrer è considerato come il giocatore più sottovalutato del circuito, mentre, il premio di Rita Hayworth del circuito è andato a Maria Sharapova, considerata la più diva.