Le sorprese in questo Roland Garros non sono affatto mancate. Si è cominciato con il forfait di Roger Federer a inizio torneo, seguito a ruota da quelli di Vika Azarenka e, ultimi, quelli di Rafael Nadal e Jo-Wilfiried Tsonga negli scorsi giorni. Ora ci si è messa anche la pioggia a mescolare nuovamente le carte in tavola. Quali effetti potranno avere i ritardi e le partite posticipate sull’esito finale del torneo?
RECUPERO – Il programma odierno è stato completamente rimandato, è la terza volta nella storia dello Slam parigino in cui non si disputa neanche un punto, e chissà che domani si riesca a giocare, considerato che le previsioni non sono delle migliori. Tutto ciò avrà sicuramente ripercussioni sullo stato fisico e mentale dei giocatori. Da una parte favorirà il recupero dallo sforzo dei tre o più set disputati (nel maschile) ma dall’altra potrebbe minare la tranquillità dei tennisti, specie di quelli sulla carta considerati favoriti.
PRESSIONE – E, neanche a farlo apposta, ora la pressione, per quanto riguarda il torneo maschile, è tutta sulle spalle di Djokovic, già graziato due volte dalla dea bendata con i ritiri di Federer prima e Nadal poi. Va da sé che questa pausa potrebbe rappresentare, al contrario, un modo per recuperare ottimamente per quando tornerà a giocare, visto che nelle ultime settimane il tennista serbo si è mostrato meno lucido e cinico (sportivamente parlando) del solito.
CONCENTRAZIONE – Il fatto che le interruzioni per pioggia servano a spezzare il ritmo, infatti, non è certo una novità, soprattutto quando si conosce a priori la durata della sosta, permettendo dunque ai giocatori un maggiore relax. Appare oltremodo stressante la circostanza in cui i tennisti devono tenersi pronti a entrare in campo, facendo accumulare tensione e nervi in maniera eccessiva. Se, dunque, da una parte questi rinvii per maltempo possono attentare alla concentrazione dei diretti interessati, dall’altra potrebbero giovare allo spettacolo, magari regalando qualche sorpresa.
SORPRESE – Potrebbe essere il caso del quadro femminile, dove i match sono in sospeso due ottavi di finale. Lo score sembra già indirizzato in entrambi i casi verso la vittoria di una delle due protagoniste e chissà che questa sospensione non regali qualche colpo di scena in tal senso. Per il maschile questo fattore non dovrebbe entrare in gioco, trattandosi di match ancora non iniziati. Staremo a vedere cosa ci riserveranno i match di domani, sempre che le condizioni atmosferiche permettano il proseguo del torneo.