Rafa Nadal, probabilmente, si prepara giusto un po’ di più per gli incontri con Kyrgios. D’altro canto, l’australiano chiaramente non si preoccupa più di tanto prima di sfidare l’iberico.
I due si sono sfidati otto volte in carriera e in cinque occasioni è stato Nadal a trionfare. Tra le tre partite vinte da Kyrgios, tuttavia, una è arrivata dopo una lunga notte fuori ed una sbronza.
In un podcast con il comico Elliot Loney, che è anche un caro amico del giocatore australiano, Nick è finito a parlare di una nottata davvero impegnativa in preparazione, se così si può dire, ad un incontro con Nadal.
“Mi ricordo io e te, penso fossimo a Montreal”, ha detto Loney. “Stavi giocando in America e, penso fosse la notte prima o due notti prima di giocare con Rafa, siamo andati fuori. Tu, io e altri nostri amici. Tu ci sei davvero andato giù pesante”.
“Mi ricordo poi di come mi sentivo in hotel: ero ridotto ad un feto, un cadavere, non riuscivo a far niente. Accendo la tv e vedo te che batti Nadal su un campo in cemento, non potevo crederci. Ho detto ad un mio amico: “Non riesco a credere che Nick lo stia facendo. Non solo sta giocando con uno dei migliori giocatori al mondo, e lo sta battendo, ma era fuori con noi neanche 24 ore fa, è fuori di testa”.
Né Kyrgios né Loney hanno specificato di che partita si trattasse, anche se l’incontro di Cincinnati nel 2017 o quello di Acapulco nel 2019 sono i principali indiziati. Le tempistiche rimangono comunque molto dubbie, dato che entrambi gli incontri sono avvenuti a torneo inoltrato, ma si sa che le grandi nottate tendono ad avere questo effetto sulla memoria.
“Siamo usciti e ci siamo divertiti molto”, ha detto Kyrgios. “Ricordo che ci siamo andati giù abbastanza pesante. Un giorno e mezzo dopo guardo il tabellone e mi sono accorto che dovevo giocare con Rafa. A quel punto non che mi cambiasse molto. Ti ho già detto cosa penso di quei giocatori. Non li rispetto più degli altri semplicemente perché hanno vinto tanto”.
“Mi son detto: “Devo giocare forte. Non riesco a muovermi granché, probabilmente perché sento ancora gli effetti della sbronza. Quindi servirò forte e giocherò molto aggressivo”. Il resto è stato fortuna”.
Alla fine, entrambi hanno chiarito che questa non è la norma, ma il 25enne numero 40 del mondo ha ammesso di aver esagerato qualche volta.
“Non penso si possa fare con costanza. Ma ci sono state volte in carriera in cui sono riuscito comunque a mettere assieme tutti i pezzi. Ai livelli più alti, però, non è assolutamente possibile farlo sempre. Ovviamente questo comportamento ti drena di ogni forza; non mi faccio problemi a dire che ho esagerato più di qualche volta, e questo si rispecchia sul mio fisico e sulla mia prestanza in campo, ma questa è una scelta mia“.
Fonte: foxsports.com