John McEnroe: “Serena Williams chiede privacy, poi posa per Vanity Fair”

John McEnroe si è pentito di aver detto una frase che avrebbe fatto molto discutere, scatenando un polverone. Dieci giorni fa, infatti, l’ex n. 1 del mondo aveva detto che se Serena Williams giocasse fra gli uomini sarebbe n. 700 del mondo, alimentando la lunga (e talvolta inutile) questione della ‘battle of sex’ fra uomo e donna. Serena gli aveva risposto così: “Caro John, io ti adoro e ti rispetto, ma per favore tienimi fuori dalle tue opinioni che non hanno alcun riscontro oggettivo. Non ho mai giocato contro qualcuno con quella classifica né avrei tempo. Rispetta me e la mia privacy, soprattutto ora che sto aspettando un figlio. Buona giornata”. La 23 volte campionessa Slam ha avuto l’appoggio di molti colleghi e colleghe, fra cui la connazionale Chris Evert, che ha osservato l’assurdità di paragonare il tennis Atp e Wta: “È la stessa differenza fra le mele e le arance”.

Parlando della sua dichiarazione, McEnroe ha ammesso: “Avrei fatto meglio a non dirla”, poi però ha scagliato un’altra frecciatina nei confronti della tennista statunitense, che pochi giorni fa ha posato nuda con il pancione per la copertina di Vanity Fair, come aveva fatto nel lontano 1991 l’attrice Demi Moore, incinta di sette mesi. “Lei mi chiede di rispettare la sua privacy – ha detto McEnroe a Espn – e poi la vedo nuda come Demi Moore sulla copertina di Vanity Fair”, quasi accusandola di voler mettersi in mostra sfruttando la sua maternità. Senza dubbio un altro parere fuori luogo per il campione americano: Serena gli risponderà anche stavolta?

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