La carriera di Federer è giunta al capolinea, secondo qualcuno…

Qualche giorno fa, è cosa ormai nota, Federer via social ha salutato tutti, dicendoci arrivederci al 2021.

L’intervento al ginocchio è andato bene, ma il recupero si è rivelato più lungo del previsto, e il campione di Basilea, in accordo col suo staff, ha deciso di non forzare i tempi, visto anche l’anno paradossale che il mondo sta vivendo.

Brad Gilbert, allenatore di tennis e analista di ESPN, ha rilasciato un’intervista a Blick dove ha analizzato le attuali condizioni fisiche di Roger Federer.
Gilbert ritiene che se il tennis dovesse tornare in agosto, Federer avrebbe probabilità di tornare agli Australian Open (2021), ma non da testa di serie.

“Praticamente Federer non avrà preso parte a nessun torneo in questo 2020, dato che è stato in grado di giocare solo agli Australian Open. Ha già annunciato che perderà questa stagione e nella sua testa c’è solo il ritorno a Melbourne il prossimo anno. Mi piacerebbe poter tornare a vederlo al livello che ha mostrato negli ultimi anni, ma la situazione è complicata e molto preoccupante: Ken Rosewall e Jimmy Connors hanno giocato a un livello fantastico nei Grand Slam quando avevano 39 anni, ma oggi il tennis è molto più difficile e dispendioso e gli interventi al ginocchio sono difficili da affrontare. Dovremo tenere d’occhio l’evoluzione di tale lesione”.

E poi ha precisato: “Quando hai un infortunio a 25 o 26 anni, puoi prendere la decisione di fermarti per sei mesi. In questo senso, hai tempo per recuperare il tuo livello, ma a 39 anni la situazione cambia. C’è il rischio concreto che Roger debba prender parte alla prossima edizione degli Aussie da outsider, senza essere testa di serie“.

Incalzato dal giornalista, Gilbert ha aggiunto: “Non sappiamo con certezza in quale posizione sarà Federer all’inizio degli Australian Open e se sarà testa di serie o meno. Dipenderà soprattutto dal numero di tornei giocati nel resto della stagione, ma nella situazione attuale, con Roger che salterà tutta la seconda parte, potrebbe addirittura uscire dai primi dieci, visto che perderebbe tanti punti che invece avrebbe da difendere”.

E concludendo, l’ex allenatore di Agassi e Murray ha detto: “La cosa migliore che potrebbe accadergli è che il ritorno alla normalità nel tennis sia rinviato il più possibile e quindi non perda troppi punti; questo gli permetterebbe di rimanere tra le prime dieci posizioni”.

 

Goran Ivanisevic, proprio quel Goran che nel 2001 fu protagonista a Wimbledon di una favola, partendo da outsider, ha detto la sua, e ritiene che Novak Djokovic supererà Federer nel numero di Slam vinti: “Un giorno quando tutti finiranno la loro carriera”, ha detto a Nova TV “saremo in grado di tirare una riga e fare i conti”.

“È difficile per me non essere di parte, perché secondo me Novak è il migliore ed è l’unico che può fare il Grande Slam”, ha aggiunto; e continuando ha detto: “Senza infortuni, penso che batterà quel record (i 20 Slam di Roger). Penso che anche Nadal batterà il record di Federer”.

E alla fine, la doccia fredda: Sfortunatamente, non credo che Federer vincerà altri Slam, perché sicuramente non tornerà più giovane; ma Federer non si può mai prendere sotto gamba”.

 

Chiunque abbia mai letto un mio articolo, conosce il mio “leggerissimo” amore per Federer, quindi non me ne vorrete se chiuderò con le parole di Coric:

Federer nel 2021 ripeterà il miracolo del 2017? Non lo so, ma so che sono 10 anni che sento dire che è troppo vecchio, e lui puntualmente ha sempre smentito tutti. Quindi fino a quando non dirà di voler smettere di giocare a tennis, bisognerà sempre fare i conti con lui.

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