La situazione, già tesa, tra Russia e Ucraina è sfociata in quello che tutti temevano. L’operazione militare, con i bombardamenti della notte vicino a Kiev, Odessa e Charkiv, ha sconvolto anche il mondo dello sport. Immediata la reazione social degli sportivi con Elina Svitolina in prima linea.
“Sono orgogliosa di essere ucraina. Stiamo uniti in questo momento difficile per il bene e la pace del nostro paese. Gloria Ucraina” scrive nel suo post Instagram a cui subito risponde il marito, Gael Monfils. Si affida alle emoticon il francese con due cuori – uno giallo e uno blu – la bandiera e le mani unite in segno di preghiera.
La 27enne di Odessa, tramite “Elina Svitolina Foundation” – la sua fondazione benefica – ha già avviato una raccolta fondi da destinare per supportare le persone e le aree più colpite del suo paese natale.
Anche l’account dell’accademia della Piatti Tennis Center ha pubblicato un messaggio sulle storie del social network “Le nostre preghiere sono con la popolazione ucraina“. Poi prosegue “e con gli amici e le famiglie dei due notti giocatori, Marta Kostyuk e Volodymyr Iakubenko“.
Si affida ad Instagram anche la 19enne originaria di Kiev pubblicando un lungo messaggio e riportando il numero di un “conto speciale” aperto dalla Banca Nazionale dell’Ucraina per sostener le forze armate.
La situazione resta difficile, si attende anche un’eventuale messaggio condiviso da parte della WTA e dell’ATP. L’evolversi del conflitto – con la speranza che possa essere solo una brutta ma breve parentesi – potrebbe portare anche da alcuni cambiamenti proprio nella programmazione dei due circuiti.
L’appuntamento di Mosca – per il tennis maschile – in programma ad ottobre per il momento resta confermato ma non sono da escludere nuovi colpi di scena ed eventuali cambiamenti o cancellazioni.