Le sedi più stravaganti di Coppa Davis e di Fed Cup

La Coppa Davis e la Fed Cup hanno il peculiare privilegio di essere itineranti. Le città, i paesi e le sedi cambiano ad ogni turno, questo produce che si giochi in sedi quanto meno sorprendenti e curiose.

Al di là dei palazzetti per lo sport polivalenti, i campi che vengono usati più assiduamente per la Coppa Davis, che sono in città più piccole, necessitano l’ingegno, il grande movimento e gli spazi ampi per accogliere più gente possibile, in una competizione in cui ci si gioca il futuro della nazione, e non un torneo del calendario, a cui accorrono tutti gli appassionati di tennis.

Negli ultimi anni, l’ingegno degli organizzatori di ciascuna federazione ha provocato la scelta di sedi di luoghi stravaganti e attraenti, come i seguenti. Da notare che gli Stati Uniti, da ospitanti o da ospiti, hanno giocato quasi gli incontri disputati in questi stadi stravaganti.

Una delle più sorprendenti fu quella che l’Austria utilizzò nel 2004, quando ospitò li Stati Uniti nel primo turno di Fed Cup. La federazione austriaca optò per una pista di salto con gli sci , una delle tante in Austria, per mettere un campo in terra nel mezzo del Tirolo. Le immagini sono  spettacolari.

La Spagna è uno dei paesi che ha usato più luoghi inusuali per organizzare un turno di Coppa Davis. Una delle più impressionanti per il mondo del tennis fu quando, nel 2008 e anche questa volta contro gli Stati Uniti, Madrid fu la città scelta e la Piazza dei Tori “Las Ventas” fu preparata per l’evento. “El albero”, cioè la terra giallognola utilizzata per coprire le piazze dei tori, fu più giustificato che mai come sinonimo giornalistico di “terra battuta”.

Di nuovo con gli Stati Uniti, però nel 2000, in semifinale, la Spagna scelse la baia della Maddalena a Santander, per costruire otto terrazze per l’occasione. E’ un record del Guinnes dei Primati al momento, poichè utilizzarono 16000 sedie mobili per quel fine settimana.

Sempre in Spagna, pure gli stadi da calcio sono stati utilizzati per delle finali. E’ il caso dello Stadio della Cartuja, utilizzato nel 2004 e nel 2011. Nel 2004, e su terra, contro… come no, gli Stati Uniti. Nel 2011 contro l’Argentina di Juan Martin Del Potro.


Recentemente, lo stadio Pierre Mauroy di Lille, un opera spettacolare di architettura sportiva attrezzata per il calcio, si è convertita nel campo che ha ospitato la finale del 2014 tra Francia e Svizzera.

L’ultimo di questi stadi stravaganti tocca agli Stati Uniti quando, in vista della sfida con il Regno Unito l’anno scorso, decisero di utilizzare il campo da baseball di San Diego per costruire un campo con le gradinate dentro lo stesso. Sempre gli Stati Uniti.

Jonathan Zucchetti

Recent Posts

Djokovic torna dopo due anni a Madrid: “Mi sono mancati i tifosi spagnoli”

Il ritorno a Madrid e la voglia di riscatto Dopo due anni di assenza, Djokovic…

6 ore ago

Diego Dedura-Palomero, il ragazzo prodigio del tennis tedesco che sogna in grande

A soli 17 anni, Diego Dedura-Palomero è già riuscito a far parlare di sé nel…

6 ore ago

Madrid Open: riflettori su Paolini, Zverev e Medvedev. A che ora e dove vedere i match

Il Madrid Open 2025 entra nel vivo e la giornata di venerdì 25 aprile si preannuncia…

6 ore ago

Madison Keys troppo forte: Bronzetti lotta ma si arrende al secondo turno di Madrid

Un inizio promettente per Bronzetti, ma Keys sale in cattedra Lucia Bronzetti ci ha provato,…

7 ore ago

Atp Madrid: Arnaldi vince una rimonta epica contro Coric e ora sfida Djokovic

Una vittoria di carattere nella polvere di Madrid Matteo Arnaldi ha dato un saggio della…

20 ore ago

Juan Carlos Ferrero scettico su Alcaraz: “Dubito che possa diventare il migliore”

Carlos Alcaraz sta vivendo una fase delicata della sua carriera, segnata da una serie di…

20 ore ago