[tps_title]Break[/tps_title]
Sono comuni passaggi a vuoto dopo aver messo a segno un break?
Basterebbero le parole di Brad Gilbert per rispondere a questa domanda: “Non è realmente un break, finché non lo confermi con il tuo servizio. Il controbreak influisce psicologicamente in maniera più negativa rispetto a subirne uno per primo”. Ma come è nella realtà dei fatti? Gli uomini tendono a essere più continui e a confermare più spesso il break acquisito, mentre nelle donne, anche negli scontri tra top 10, non è raro assistere a una vera e propria girandola di break e controbreak, dovuta forse a un eccessivo calo d’attenzione. La tennista Ana Ivanovic dice che “le donne tendono a iperanalizzare tutto” e dopo un break una si rilassa, mentre l’altra è pronta già a recuperare