“Ricordo che nel tennis l’80% è la testa”, queste le recentissime parole di Feliciano Lopez, che conferma, se ce ne fosse bisogno, di quanto sia veramente fondamentale il corretto approccio mentale nello sport del tennis. Coach Mary si prefigge come obiettivo proprio la diffusione di questa filosofia, affiancando all’allenamento fisico e tecnico anche quello mentale, fin dai primi anni di gioco.
L’INCONTRO – Risale a pochi giorni fa, allo scorso 25 settembre, il mental clinic al Tennis Club La Marchesa di Mirandola, in provincia di Modena, dove sotto la direzione dal Maestro Nazionale Massimo Coloretti e dall’istruttore di 2° grado Stefano Venturoli, coach Mary ha promosso un incontro dove hanno partecipato giocatori agonisti dagli 8 ai 18 anni e amatori. Non importa dunque il livello di gioco, l’importante è avvicinarsi a questa vera e propria branca del tennis, sempre più fondamentale nel gioco moderno.
NON FINISCE QUI – L’interesse per questo argomento è andato anche oltre il campo, rendendo partecipi i genitori dei giocatori Under. Il clinic di coach Mary è infatti un’arma in più soprattutto per i più giovani, che potranno sperimentare durante allenamenti e tornei tutte le skills acquisite. Contentezza e soddisfazione anche da parte dei maestri, che senz’altro saranno felici di avere coach Mary ancora con loro con nuovi incontri e un eventuale inserimento proprio del programma mentale nella SAT (Scuola Addestramento Tennis).