Monfils: “Nadal perse la partita con Soderling per un motivo, ma Rafa non lo ammetterà mai…”

Interessante chiacchierata su Twich tra Monfils e Tsonga, che ha fatto emergere un particolare importante su una delle sconfitte più clamorose degli ultimi anni.

Ci sono dei momenti, nella storia di un giocatore di tennis, che segnano la carriera.
Le vittorie, sicuramente, sono i momenti più alti, ma le sconfitte, soprattutto quando inaspettate, forse fanno anche più rumore.

Una delle sconfitte più clamorose che si ricordi, in quest’epoca, è quella di Nadal, al Roland Garros, per mano delle svedese Soderling.
Siamo nell’anno 2009, siamo ai sedicesimi: Nadal ha agevolmente battuto Daniel, Gabashvili e Hewitt senza perdere nemmeno un set, e si trova davanti a Robin Soderling, che aveva avuto la meglio, ma lottando, su Kim, Istomin e Ferrer.

Giusto per la cronaca: a fine carriera, lo svedese avrà un saldo nettamente negativo contro il maiorchino, 2-7.
Ma riprendiamo il racconto.

Nadal è quotato 1.01, non poteva essere altrimenti, nello stesso anno, a Roma, lo spagnolo aveva spazzato via lo svedese 6-1 6-0; ebbene, proprio quel giorno, quel 31 maggio, avviene l’impensabile: Nadal è fuori dalla competizione!

Soderling ha la meglio in quattro set, e il favorito dei favoriti è out.
Soderling perderà poi la finale contro un certo Roger Federer, che tutto si sarebbe aspettato, tranne che di dover battagliare contro lo svedese.

Questo episodio, la sconfitta di Nadal, è stata recentemente argomento di discussione tra due francesi, due veterani del circuito: Tsonga e Monfils.

I due, in una chiacchierata su Twich, hanno spaziato su diversi argomenti inerenti il tennis, e uno di questi ha portato a ricordare questo evento che ha dell’incredibile: “Nadal non l’ha mai ammesso e mai lo farà, ma non stava bene prima della partita”, ha rivelato Monfils; “negli spogliatoi era girata questa voce e tutti sapevamo che aveva una forte infiammazione alla gola, che non gli permetteva di respirare bene”.

“Tutti sanno il valore di Rafa su terra, e quanto sia difficile controllare una sua palla”, ha ribadito Gael; “era chiaro a tutti, quel giorno, che qualcosa nel suo fisico non andava”.

E fu così che anche gli immortali diventarono umani per un giorno.

Prendetevi 15 minuti e mettetevi comodi, e rivivete insieme a noi quel giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...