Shanghai potrebbe essere stato l’ultimo atto di una stagione difficile per Rafael Nadal. La sconfitta al debutto con Troicki fa male, la strada per le Atp Finals non è più così rosea ma soprattutto il suo tennis non è più quello di una volta. Lo sa lo stesso maiorchino, che in conferenza stampa ha espresso tutti i suoi dubbi a riguardo.
2016 AL CAPOLINEA? – «Devo parlare con il mio team e con mio zio. A volte la soluzione è fermarsi e allenarsi con calma. Questa potrebbe essere l’occasione giusta per farlo» ha detto Rafa con rassegnazione e, certo, delusione. Se il 2015 era stato un anno difficile quest’anno non è andato meglio. Il maiorchino ha vinto solo due tornei, i “suoi” Montecarlo e Barcellona, entrambi ad aprile. Negli Slam non è andato oltre il gli ottavi raggiunti agli Us Open.
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GIOCO E FORMA – Nadal ha espresso dei dubbi anche sul suo gioco, condizionato da alcuni problemi fisici che si porta dietro da maggio: «Forse ho paura di giocare per colpa dell’infortunio al polso. Devo anche recuperare potenza nelle gambe e muovermi più velocemente. Se non succede non sono in grado di fare male al mio avversario».
FUTURO – «Se dovessi finire oggi la stagione lo accetterei senza problemi. Il mio obiettivo è essere al 100% per il prossimo anno ma non so bene cosa devo fare per riuscirci. Per questo non posso dire cosa farò nel prossimo mese». Il suo programma prevede (per ora) i tornei di Basilea, il Master di Parigi Bercy e, se qualificato, le Atp Finals. Cosa deciderà di fare lo spagnolo?
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