Nasce SportDiaries.it, un nuovo spazio di storytelling sportivo

Il 1° luglio alle ore 19 apre il sito SportDiaries.it, un nuovo progetto sulla narrazione legata allo sport. Si inizia con le storie degli ex tennisti Marat Safin e John "SuperMac" McEnroe, del saltatore russo Vladimir Yashchenko, della "partita mai giocata" fra Stella Rossa e Dinamo Zagabria e del mondo del basket di strada statunitense.

Venerdì 1° luglio alle ore 19,00 apre il portale SportDiaries.it, una nuova rivista online dedicata allo storytelling legato allo sport.

Il progetto è ideato da Michele Alinovi, giornalista di Parma e fondatore del portale di tennis www.tenniscircus.com e da Samantha Casella, regista e sceneggiatrice faentina.

SportDiaries.it è nato dalla volontà di creare uno spazio di narrazione di storie, biografie di personaggi più o meno conosciuti, di eventi storici e memorabili legati al mondo dello sport attraverso articoli lunghi, con profonda attenzione alla forma e allo stile, alla scelta delle immagini ad alta risoluzione e di video che hanno una valenza semantica all’interno del racconto, senza essere semplicemente di contorno. La narrazione sportiva non è certo cosa nuova, ma solo negli ultimi anni ha ricevuto una particolare attenzione, perché richiede una lettura lunga e ragionata, più letteraria rispetto al mondo dell’informazione sportiva comune nel mondo del web e della televisione (basti pensare allo straordinario successo dei “racconti sportivi” di Federico Buffa su Sky). Negli ultimi cinque anni c’è stata una riscoperta degli “articoli lunghi” e narrativi, con la diffusione del genere longform journalism, sviluppato negli Stati Uniti (un esempio fra tutti, il longform Snowfall, pubblicato dal New York Times nel 2011).

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SportDiaries.it
, con profonda umiltà e partendo molto in piccolo, intende seguire questa strada: pochi articoli lunghi pubblicati ogni settimana su un personaggio o un momento legato al mondo dello sport, senza una logica o un ordine sistematico – come fossero le pagine di un diario. Accanto ad articoli storici, ce ne saranno altri legati più al presente, relativi ad esempio al torneo di Wimbledon, agli Europei di calcio e alle imminenti Olimpiadi. «Lo spazio ha già una piccola redazione interna di autori molto validi che scriverà articoli originali – afferma Michele Alinovi, «ma lo spazio è sempre aperto anche a storie pubblicate precedentemente in altri blog e testate, che riterremo meritevoli, naturalmente con l’autorizzazione dei rispettivi autori e i riferimenti ai siti originari. Questo perché lo scopo di SportDiaries.it non è tanto quello di diventare una testata “competitiva” nel mondo editoriale online, quanto quello di diventare un archivio, e insieme uno spazio vitale, di alcuni fra gli esempi più interessanti dello storytelling sportivo online in Italia“.

Al momento dell’apertura, il sito avrà cinque articoli: il primo, scritto da Samantha Casella, racconta la storia del campione di tennis John “SuperMac” McEnroe, dagli esordi fino agli epici scontri a Wimbledon contro Björn Borg, fino alla discesa nella seconda metà degli anni Ottanta; un altro racconta la storia della partita di calcio mai giocata tra la Dinamo Zagabria e la Stella Rossa di Belgrado, primo indizio di una guerra devastante nell’ex Iugoslavia, scritta da Gezim Qadraku, giovane ragazzo di talento originario del Kosovo. Segue un appassionato ritratto dell’ex tennista Marat Safin, noto per il suo carattere spesso fumantino e per le racchette spaccate e un altrettanto splendido articolo dell’esperto di basket Andrea Cereda sul playground americano, con le storie e gli aneddoti più interessanti del basket di strada; completa la cinquina uno straordinario pezzo a firma dello scrittore Giuseppe Ottomano, fondatore di Sportvintage.itsull’ascesa e la rovina del saltatore russo Vladimir Yashchenko, del quale proprio Ottomano ha pubblicato una biografia, Il Volo di Volodja, edito da Miraggi Edizioni.  Domenica 3 luglio verrà pubblicato un editoriale del giornalista Alessandro Mastroluca sull’Italia agli Europei di Calcio e per la prossima settimana abbiamo già in programma altre storie profondamente interessanti. «Partiamo davvero con articoli scritti benissimo – dice Samantha Casella -, speriamo di continuare su questa strada».

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Riferimenti:

Sito webwww.sportdiaries.it

Facebookhttps://www.facebook.com/diariesport/?fref=nf

Twitterhttps://twitter.com/Sport_Diaries

Instagramhttps://www.instagram.com/sportdiaries/

 

Il “manifesto”: 

«Ci piace lo sport, ci piace raccontare storie, del presente e del passato.

Ci piacciono gli articoli lunghi, curati nella forma e nello stile, le immagini ad alta risoluzione, i video che suscitano emozioni – il longform journalism applicato allo sport.

Ai numeri e alle statistiche, preferiamo osservare l’ultima goccia di sudore che cade dalla fronte del maratoneta prima del traguardo; il tonfo della pallina da tennis prima di un match-point, il boato che inonda uno stadio dopo un goal. Ma amiamo anche le piccole storie di sportivi minori – personaggi, a volte, dalle vite incredibili – ingiustamente lasciate ai margini della storia.

Qui la fretta è bandita. Pubblichiamo pochi articoli la settimana, lunghi da scrivere e da leggere (e, secondo noi, meritevoli di essere letti). Accanto alle storie del passato, ci occuperemo anche di temi e personaggi attuali, ma non cercheremo mai di cavalcare le tendenze o di guadagnare facilmente qualche visita in più.

Cerchiamo di creare un piccolo spazio di qualità per coloro che amano le narrazioni sportive. Ne appariranno continuamente di nuove, ogni qualche giorno. Proprio come pagine di un diario».

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