Anche se ha giocato per decenni e decenni, Martina Navratilova non ha mai vissuto qualcosa simile a quello che stanno passando i tennisti e le tenniste in questa stagione. L’ex numero 1 al mondo ha parlato delle difficoltà che colpiranno maggiormente, a suo giudizio, i giocatori che sono da di più nel circuito.
“Credo che questo periodo possa farci riflettere e farci capire che lo sport è un lusso“, riflette la nordamericana. “Allo stesso tempo, a tutti noi manca, a sottolineare quanto sia importante nella nostra quotidianità”. Bisogna anche ricordare che niente, tranne le due guerre mondiali, aveva mai paralizzato il tennis in questo modo e che mai, durante l’Era Open, si era dovuto sospendere un grande slam.
“Solo la guerra aveva impedito lo svolgimento di tornei importanti, ora abbiamo questa pandemia e per giocatori come Roger Federer, e quindi anche come Serena Williams, questo è molto tempo che va perduto. Tutti sono sulla stessa barca, ma per i veterani come Roger, Rafa e, soprattutto, Serena è ancora più difficile. Mi sento molto in empatia con tutti i giocatori, perché è un nemico che non possiamo combattere, dobbiamo solo sperare che si torni a giocare l’anno prossimo“.
D’altro canto, è da ricordare che Federer avrebbe comunque saltato alcuni eventi a causa dell’intervento chirurgico al ginocchio, e per questo lo svizzero potrebbe aver addirittura beneficiato dello stop: infatti, questo vuole anche dire meno vittorie per Djokovic e non poter giocare il Roland Garros per Nadal.
Navratilova conclude citando Billie Jean King: “Bisogna convivere con queste situazione e, come ha detto Billie Jean King, “I campioni si adattano””.
Fonte: puntodebreak.com