Nella notte è andato in scena lo spettacolo del tennis mondiale al Madison Square Garden di New York, in occasione del World Tennis Day. A darsi battaglia nel primo incontro sono state leggende del passato come Gabriela Sabatini e Monica Seles, poi il match tra il protagonista assoluto di serata Roger Federer e il suo “gemello” Grigor Dimitrov.
Lo scontro tra le due ormai non più ragazzine si è rivelato una sorta di “vendetta” per la Sabatini: l’argentina ha vinto 8-5 un unico set, prendendosi la una personale rivincita sulla rivale, dalla quale aveva perso proprio qui al Garden, esattamente 25 anni fa, in 5 set. Tutti però erano qui per vedere una sola persona: Roger Federer. Non hanno però avuto l’occasione di vederlo vincere, perchè il suo avversario di stanotte – Grigor Dimitrov – si è imposto in tre set (6-2 1-6 7-5) recuperando anche un break di svantaggio nel terzo set.
Re Roger ha giustificato con molta ironia la sua sconfitta: “Onore a Grigor che ha giocato molto bene, ma io ero molto agitato, era la mia prima volta al Madison Squar garden“. Corretto e quasi imbarazzato nei confronti del suo idolo il 23enne bulgaro: “Ho un enorme rispetto per Roger Federer, sono contentissimo di aver condiviso con lui questo momento di grande festa per il nostro sport”. Negli incontri ufficiali, però, Dimitrov rimane sotto 0-3 contro il campione svizzero.
C’è stato anche spazio per le risate, ovviamente, come quando in un punto del terzo set Dimitrov ha deciso di cedere la racchetta ad un ragazzino del pubblico, che ha scavalcato Federer con un lob straordinario e conquistato il punto: nemmeno King Roger poteva crederci, ha comunque iniziato a ridere insieme a tutti i presenti.
Prima del match Roger Federer non ha saputo nascondere la sua emozione di giocare per la prima volta al MSG: “Vedevo questo posto da ragazzino quando seguivo molto il basket, soprattutto la squadra del luogo, i NY Knicks, e mai avrei pensato che un giorno anch’io avrei potuto calcare questo terreno, ringrazio tutti per la possibilità che mi è stata data“. Insomma, tra risate, ritorno al passato e colpi straordinari, non può che esserci stato un solo grande trionfatore: il tennis.