Novak Djokovic è stato nominato sportivo dell’anno in seguito al premio conseguito ai Laureus Sports Awards, cerimonia in cui si celebra l’atleta che più si è distinto negli ultimi 365 giorni. Il serbo, durante la premiazione, ha parlato di un periodo difficile che ha dovuto superare prima del suo ritorno sotto i riflettori del mondo del tennis: “Non riuscivo a trovare una motivazione per continuare: non mi divertivo e dubitavo che valesse la pena sopportare gli sforzi fisici e la fatica, privandomi anche del tempo con la mia famiglia”. Per il serbo è la quarta statuetta vinta, dopo quelle del 2012, 2015 e 2016, raggiungendo così lo stesso numero di Usain Bolt.
Ad aiutarlo nel periodo difficile, dice il numero 1 al mondo, è stata la moglie Jelena: “Il merito di quello che ho vinto dopo è più suo che mio. Ho avuto la fortuna di avere accanto una moglie forte, capace di darmi la forza per farmi superare le difficoltà tipiche di uno sportivo al rientro da un infortunio o alla ricerca di se stesso“.
“E’ stato un ritorno pazzesco”, conclude Djokovic, “è stato emozionante tornare e vincere sia Wimbledon che gli U.S. Open”. Il serbo ha conquistato il premio di quest’anno superando avversari illustri, quali Kylian Mbappé, Lebron James e Eliud Kipchoge.
Fonte: ilsole24ore.com
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La gente, quando parla della Ristic, tende sempre ad aprire bocca e dargli fiato
Tra l’altro alla premiazione erano presenti tutti: madre, padre e moglie, uno più elegante dell’altro. A chi pensa di conoscere le dinamiche dal divano di casa, questa è la risposta giusta.
Marco Perri la moglie faceva molto meglio se lo teneva a casa a fare giardinaggio