Lo sport a volte ci riserva delle storie che sembrano far parte di un romanzo o di un film. Storie che ti strappano un sorriso e che ti fanno capire come qualsiasi obiettivo, con la giusta passione e determinazione, possa essere raggiunto. Storie come quella di Angelo Sala, 89enne di Brescia, che nel 2011 è diventato il numero 1 del circuito Super-Senior, quello rivolto ai giocatori tra i 65 e gli 85 anni, e da allora non ha mai mollato il vertice della classifica, riuscendo a sconfiggere tanti uomini più giovani di lui.
Angelo non può permettersi di viaggiare in aereo, per cui va in giro per l’Europa in automobile per difendere il suo titolo. E così, nel corso di questi ultimi 5 anni ha raggiunto l’Austria, la Turchia e diversi altri paesi per disputare i tornei riservati alla sua categoria. E proprio in questi giorni, Angelo si trovava a Umag, in Croazia, dove ha vinto per la terza volta gli ITF Super-Seniors World Individual Championships. Roba incredibile, a pensarci. Ancor più assurda se si guarda al suo passato.
Un proverbio inglese dice “you can’t teach an old dog new tricks” (non puoi insegnare nuovi trucchi a un vecchio cane), ma pare che questo non si addica per nulla al nostro Angelo. Al contrario di ciò che si possa pensare, Sala ha preso una racchetta in mano per la prima volta all’età di 75 anni, dopo aver dedicato 20 anni della sua vita al calcio. All’epoca, Angelo allenava una squadra di calcio in un club di Brescia che disponeva anche di campi da tennis. Un giorno c’era bisogno di una persona per giocare un doppio e fu chiamato proprio lui. Da allora, Angelo Sala non avrebbe più mollato la racchetta e il tennis sarebbe diventato la sua principale passione.
“Mi piace il tennis perché posso mantenermi in forma nonostante i miei 89 anni”, dice Angelo. Il tennis per lui è un modo per divertirsi, per socializzare con le altre persone della sua età. “Se vinco, vinco. Se perdo, perdo. Comunque vada, sono felice”, dice.