Perché tutti questi tennisti infortunati? Quali sono le soluzioni?

Charlie Eccleshare del "The Telegraph" ha fatto un'accurata indagine sul perché così tanti top players soffrano di infortuni e sulle possibili soluzioni a questo problema.

Il cartellone pubblicitario del Miami Open, che è ora alla seconda settimana diceva: Federer, Serena, Nadal, Venus, Djokovic, Murray, Juan Martin Del Potro a lettere cubitali.

A Miami però Serena, Djokovic e Murray non c’erano a causa degli infortuni, Venus invece, pur giocando, ha avuto dei problemi alla coscia sinistra e al gomito destro. Per quanto riguarda gli altri, Roger Federer ha superato completamente i problemi al ginocchio, Del Potro sta ancora recuperando dalle molte operazioni al polso e Rafa Nadal sono otto anni che combatte con gli infortuni.  Se nel tennis gli infortuni sono abbastanza la normalità, normale non è che i primi due tennisti al mondo e la tennista numero 1 siano relegati a bordo campo. Simona Halep, Garbine Muguruza e Madison Keys nel frattempo hanno combattuto con gli infortuni per gran parte dello scorso anno e praticamente tutti i top 10 si sono ritirati durante i match negli ultimi 12 mesi. Cosa c’è dietro al rush di infortuni dei top players?

PER MURRAY GINOCCHIO INFLUENZA E HERPES – Murray lo scorso anno giocava il suo 87esimo match il 20 Novembre, ma al 30 Dicembre ha ricominciato a giocare, quindi la sua off-season è stata più breve delle classiche 6 settimane. Forse la causa del suo infortunio al ginocchio è l’iper-lavoro, in più ha avuto l’influenza, e in Febbraio ha contratto l’herpes zoster. Il chirurgo americano Dr. Richard Berger, che ha operato Del Potro e Laura Robson dice: “Ci sono troppi eventi sportivi e troppo poche pause sia nel tour Atp che nel Wta. Non c’è tempo per  recuperare a causa dell’intensità delle partite, per non parlare che se non parliamo di Slam non c’è neanche un giorno di recupero fra un match e l’altro”

azarenka

OFF SEASON TROPPO CORTA – Il dottor Michael Davinson, direttore della medicina dello sport e di riabilitazione isocinetica aggiunge “I giocatori dovrebbero avere poteri sovrumani per stare bene”

Il problema è che la off season è sempre più corta, in più ci giocano gli allenamenti sempre più intensi per essere pronti per le estreme condizioni degli Australian Open. Altri motivi sono le fatiche accumulate e la scarsa comunicazione fra gli allenatori e il team medico.

Giocare poi su 3 diverse superfici nel corso dell’anno è un altro problema”

L’assenza di una dignitosa off season rende i giocatori estremamente vulnerabili agli infortuni nei primi 3 mesi dell’anno. Il numero di giocatori out di quest’anno seguono il trend degli anni passati, incluso il 2016, quando Milos Raonic, Muguruza, Petra Kvitova e Agniezka Radwanska erano fermi fra Gennaio e Marzo. Se superano i primi mesi dell’anno, nel resto della stagione va meglio.

LA SECONDA PARTE DELLA STAGIONE – Gli allenamenti dei giocatori diminuiscono coi numerosi eventi che ci sono fino a Novembre, molti dei quali sono Mandatory, cioè delle competizioni a cui non tutti possono partecipare, ma molto remunerative e quindi troppo buone per essere perse. Quindi un calendario pieno e una off season minima peggiorano l’implacabile cammino dei giocatori verso la realizzazione del loro potenziale, che preferiscono allenarsi che riposarsi. Murray è uno di questi, e probabilmente i suoi attuali infortuni sono dovuti alla maggiore intensità del suo training di Dicembre, che l’hanno, oltretutto, reso molto più muscoloso che tempo fa.

NON VOGLIONO PERDERE RANKING – L’ex n°1 Jelena Jankovic ha detto “Non vogliamo star fuori troppo né perdere ranking, solo desideriamo rientrare, ma a volte troppo presto”

Una volta che un giocatore ha avuto un infortunio, il rischio di recidive è molto più alto secondo il dottor Berger “Gli atleti sono molto allenati fisicamente oggi, chiedono al loro corpo performance di alto livello e non riescono a recuperare – dice – ma una volta che si infortunano è difficile che ritrovino il loro meglio perché le loro forze hanno subito uno stress. Interessante anche notare come tutto ciò vada a erodere la sicurezza dei giocatori che continuano a giocare col dolore e possono solo peggiorare”

(160807) -- RIO DE JANEIRO, Aug. 7, 2016 (Xinhua) -- Serena Williams from the United States of America falls down during the first round match of women's singles tennis against Australia's Daria Gavrilova at the 2016 Rio Olympic Games in Rio de Janeiro, Brazil, on Aug. 7, 2016. Serena Williams won 2-0.?Xinhua/Liu Jie?(xr)

E’ TUTTO NORMALE? – Tutto questo può essere considerato la normalità nello sport? Il dottor Davidson suggerisce che i problemi di Djokovic e Serena non sembrano essere così gravi, secondo lui  vogliono solo recuperare dalla fatica accumulata negli anni, quando vincevano tutto. Quale sarà la soluzione quindi?

SOLUZIONI – Giocare meno match ed aumentare la off season potrebbe essere un buon inizio. L’Atp ha collaborato riducendo il numero dei tornei all’anno e portando le finali dal meglio dei cinque set al meglio dei tre e chissà se ci saranno altri cambiamenti. Un’altra soluzione sarebbe quella di adottare delle misure preventive, come allenamenti propriocettivi che favoriscono una migliore percezione di sé nello spazio e una migliore interazione con gli altri, riducendo quindi il rischio di colpire troppo forte e farsi male di conseguenza. Anche se, come fa notare il dottor Davison i tendini, se sottoposti a ripetuti sforzi, sono più vulnerabili e in questo caso non esistono misure preventive.

A BREVE SUL ROSSO – Il prossimo periodo del tennis sarà sulla terra rossa, che probabilmente Federer salterà per risparmiarsi per la stagione sull’erba di Wimbledon. Speriamo che la maggioranza dei top players sia ai nastri di partenza il prossimo mese, anche se un numero di ritiri non ci stupirebbe.

Murray ha saltato Miami per infortunio al gomito

Djokovic ha saltato Miami per infortunio al gomito

Wawrinka ha avuto problemi al ginocchio in Australia e a Rotterdam

Nishikori nel 2016 si è ritirato da Wimbledon per problemi alle costole

Raonic ha saltato Indian Wells per problemi al tendine del ginocchio

Federer nel 2016 ha saltato French e Us Open per il menisco

Nadal si è ritirato al Roland Garros e ha saltato Wimbledon per un problema al polso

Thiem si è ritirato agli US Open per infortunio al ginocchio

Cilic nel 2016 ha saltato Montecarlo per infortunio al ginocchio

Tsonga nel 2016 si è ritirato dagli US Open per infortunio al ginocchio

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