Gli haters, per lo più scommettitori, colpiscono ancora con la loro balorda follia ed il loro odio verso un tennista reo di “aver fatto loro perdere” una schedina. Questa volta la vittima è stata Gael Monfils, che ieri ha perso il match di ottavi di finale nel torneo ATP250 di Anversa (dove era testa di serie n.1) contro il nostro Jannik Sinner.
Monfils, poco dopo la fine del match, ha composto una story su Instagram che inizia con una frase: “quando hai avuto una brutta giornata in ufficio, è sempre bello ricevere supporto” -frase per metà sarcastica e per metà veritiera, visto che nel proseguo della story Monfils fa prima vedere una serie di messaggi ricevuti dagli haters, per poi mostrare anche i tanti messaggi di supporto e di calore dai fan genuini, quelli veri.
Con grande sennso dell’umorismo, così come aveva fatto Andreas Seppi qualche mese fa, il funambolo francese ha mostrato gli screenshot di alcuni dei messaggi di insulti e odio ricevuti, senza nascondere però nickname e foto profilo degli autori, e commentando ironicamente ciascun messaggio. Si tratta di messaggi veramente pesanti, in cui lo si insulta per il colore della pelle, si augura la morte a lui, la famiglia e anche la fidanzata (Elina Svitolina), lo si definisce un sacco di letame, un bastardo, un traditore, un cancro, lo si invita al suicidio, e così via. Questi messaggi sono in francese, ma anche in spagnolo, italiano, inglese. E arrivano tutti da gente che evidentemente ha puntato somme anche ingenti su di lui. Eccone un esempio di un nostro (ahinoi) connazionale, qui di sotto, di cui volutamente mostriamo nickname e foto profilo:
Insomma, la solita storia, che dovrebbe far riflettere ancora una volta su quanto malate possano essere certe persone che scommettono su eventi sportivi. Monfils, di suo, ha commentato simpaticamente ogni messaggio con emoji e frasi ironiche, anche probabilmente con l’intento di denunciare, pubblicamente, questo tipo di avvenimenti.
Successivamente, il francese ha mostrato i messaggi “di coloro che lo amano veramente”, messaggi di supporto e di vicinanza, di invito ad ignorare gli haters, e di preocupazione per come Monfils è apparso spento e triste ieri in campo, con gli auguri di ritrovare al più presto lo smalto migliore e la speranza che quello di ieri sia stato solo un “bad day at the office”. In effetti, senza nulla togliere al bravissimo Sinner, autore di una prestazione egregia, il francese ieri è apparso piuttosto sottotono, e nel secondo set, durante un cambio campo, si è coperto il viso con l’asciugamano, e sembrava quasi che singhiozzasse.
Noi di tennis circus ci schieriamo chiaramente, e con forza, dalla parte di Gael Monfils, a cui va la nostra solidarietà e il nostro in bocca al lupo per i prossimi tornei. Agli haters/scommettitori incalliti autori dei barbari insulti prima menzionati va la nostra condanna e forse anche un pizzico di compassione per chi, evidentemente, ha una vita estremamente disagiata e triste.