Rafa Nadal: “Mi sto concentrando sul dritto, tornerò a giocare ad alti livelli”

Rafael Nadal dopo l'esibizione in Thailandia giocata con Djokovic, si è recato a Pechino, dove prenderà parte al torneo Atp 500 per ritrovare le giuste sensazioni e per racimolare punti preziosi in vista delle Atp Finals, per le quali ancora non è matematicamente qualificato. In conferenza stampa il maiorchino, convinto di poter tornare al top, ha fatto un bilancio della stagione, ammettendo di aver lavorato sodo con il dritto, il colpo che più lo ha tradito nell'ultimo periodo.

É un Rafael Nadal fiducioso nei propri mezzi quello che domani fará il suo esordio nel torneo Atp 500 di Pechino contro la Wild Card Wu. Il maiorchino é convinto di poter tornare ad  esprimere un tennis frizzante, il gioco che tanti avversari hanno sofferto nel corso della carriera.

Dopo l’ esibizione giocata in Thailandia contro Djokovic  il 9 volte campione del Roland Garros é giunto nella capitale cinese, dove ha parlato con la stampa a poche ore dall’ inizio del torneo. Un Nadal desideroso di far bene non tanto in questa stagione,  giunta ormai agli sgoccioli, ma soprattutto il prossimo anno.

“Questa parte di stagione é difficile, anche se non é ancora finita. Ci sono tornei che giocheró fino alla fine dell’anno. Proverò a dare i meglio in ogni partita soprattutto perché ho bisogno di iniziare bene l’ anno prossimo”, queste le prima parole del maiorchino, che tenterà nei restanti appuntamenti di ottenere la qualificazione matematica per le Atp Finals, a dir la verità molto vicina vista la distanza con Gasquet in termini classifica stagionale.

“Amo questo torneo,lo prendo come un’altra occasione per avvicinarmi al modo in cui voglio giocare. Ho le giuste motivazioni per giocare qui, una città che mi ricorda uno dei piú belli momenti della mia carriera, le Olimpiadi del 2008. Per questo voglio giocare bene qui”.

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Lo US Open é da considerare il torneo del miglioramento nel 2015 per l’ ex n.1 del mondo ,  che nonostante si sia arreso al nostro Fabio Fognini al terzo turno, ha dimostrato sia dal punto di vista fisico che mentale di poter tornare ai livelli che gli competono. “Agli Us Open é andata meglio, anche se ho perso. Una dura sconfitta, ma ora sto giocando di nuovo con calma. Ho diminuito gli errori, proverò a fare ancora meglio. Penso che stia lavorando bene, sono molto mitovato per affrontare questa sfida che mi porta ad avere una chance per uscire da questa situazione complicata. Mi piace quella sensazione,  lotterò affinché ciò accada. É chiaro che dopo una sconfitta come quella, dopo un match quasi vinto ti porta a perdere fiducia. Non é cosí? Ma la fiducia torna con le vittorie, ho sensazioni positive. Non rimane che giocare meglio, ma penso che sará cosí”.

Il maiorchino sa bene che il colpo che lo ha penalizzato nelle ultime uscite é stato il dritto mancino, poco incisivo e profondo per infastidire il gioco avversario, soprattutto per chi puó vantare un solido rovescio bimane per contrastarlo. “Devo recuperare intensità con il dritto, realizzare piú vincenti di quanto abbia fatto quest’anno. Dopo lo Slam americano ho lavorato soprattutto su questo colpo”.

“Per molti mesi non sono stato in grado di controllare le emozioni sul campo, quando accade ció é impossibile giocare bene! Non é cosí? Penso che negli ultimi mesi abbia sofferto meno rispetto all’inizio della stagione. Sento di avere piú controllo, sto lavorando duramente, con le giuste motivazioni per migliorare il mio gioco. Sono sicuro che prima o poi tornerà di nuovo a giocare ad alto livello” ha concluso il campione di Stoccarda ed Amburgo, che per la prima volta nella stagione asiatica potrà beneficiare dei consigli sia di Francisco Roig che dello Zio Toni.

 

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