Roger Federer, attraverso un video, ha regalato preziosi consigli ai giovani tennisti che si approcciano al tennis professionistico. Per diventare un campione è necessario compiere molti sacrifici fin dall’età adolescenziale per ottenere poi, con il proseguo della carriera agonistica, i risultati e gli obiettivi prefissati.
L’elvetico in tal senso è un grande esempio per tutti. Si è fatto strada con un livello di dedizione e determinazione raramente visto in qualsiasi sport senza saltare mai una sessione di allenamento. Quando ha perso, si è rialzato ed è tornato più forte che mai.
Roger Federer ha vinto tutto quello che c’è da vincere in questo sport. Ciò che lo ha sempre contraddistinto agli occhi dei suoi tifosi più che i tanti successi, è la sua umiltà, il rispetto per gli altri, la sua incrollabile devozione allo sport che ama.
Roger, che pochi giorni fa ha pubblicato sui social una foto che lo ritrae mentre colpisce un servizio su un campo in Svizzera dove si sta allenando per ritrovare la condizione fisica ottimale dopo la riabilitazione dall’ultimo intervento al ginocchio, ha parlato dei tanti sacrifici ai quali si è sottoposto fin da giovane e ai tanti insuccessi rimediati a inizio carriera, evidenziando come questi aspetti siano risultati decisivi per rinforzare il carattere attraverso sudore e fatica.
In un video realizzato con BecomingX, Federer ha dispensato consigli ai giovani tennisti che stanno iniziando la propria carriera professionistica sottolineando il giusto equilibrio fra dovere e piacere, fra la vita privata, importante per garantire serenità, e quella professionale.
Nel messaggio rivolto ai giovani il campione di Basilea sottolinea l’importanza per le nuove generazioni di non lasciarsi distrarre dalle cose futili ma nel contempo di godere della famiglia e degli amici per poter vivere felici e non rimpiangere i momenti belli e unici della vita.
Il numero 5 del mondo, nel suo discorso ai giovani ha detto: “Ai giovani tennisti consiglio di imparare ogni settimana, prendere esempio da cosa fanno gli altri giocatori, come organizzarti, viaggiare, come comportarti con le varie condizioni di gioco. È positivo se riesci ad imparare queste cose all’inizio e molto velocemente. Inoltre dovreste forse dedicare più tempo ai vostri amici o alle vostre famiglie, in modo da non avere rimpianti, di non dover poi riconoscere di aver perso troppe cose, di essersi sacrificati troppo, credo molto nella ricerca di un sano equilibrio tra la mente e lo spirito. Famiglia e passione sono i miei punti fermi”.
Nicola Devoto