Quindici anni fa, esattamente alle Olimpiadi di Sydney, Roger Federer, un ragazzino di 19 anni, diventato poi il più grande tennista della storia, conobbe Miroslava Vavrinec sua futura moglie e mamma dei 4 gemellini. Andiamo a ripercorre questa fantastica storia d’amore, attraverso alcuni dettagli rivelati dai colleghi di Tennis Best.
Dopo la sconfitta in semifinale contro Haas, e la medaglia di bronzo sfumata al cospetto di Arnaud Di Pasquale, il giovane svizzero si sedette in un angolo come un bambino. Roger però nonostante la delusione non dimenticherà queste olimpiadi, il torneo che ha cambiato di fatto la sua vita, che ha segnato l’inizio di una bellissima storia d’amore tra lui e la tennista slovacca, naturalizzata svizzera, di 3 anni più grande.
I due si conoscevano di vista dal 1997, ma non c’ era stato altro fin quando un cavaliere di nome Roger Federer decise di parlarle e di seguire passo passo la donna a cui lo svizzero attribuisce il merito dei risultati ottenuti. “Io non sarei quello che sono e non avrei ottenuto questi risultati senza Mirka” ha dichiarato più volte la leggenda di Basilea. Un amore sincero e travolgente, un colpo di fulmine, testimoniato dal primo bacio che i due si sono scambiati proprio nella città australiana. “Non capivo perchè volesse parlarmi così tanto, poi però, a fine torneo mi ha baciata”, ha rivelato Mirka, in una delle poche interviste concesse alla stampa.
Quindici anni d’amore, tra viaggi e successi, coronati dal matrimonio celebrato l’11 aprile 2009, anno in cui Roger realizzò il Career Grand Slam trionfando al Roland Garros, e dalla nascita di 2 coppie di gemellini, prima Chalerne Riva e Myla Rose nel luglio di 6 anni fa, poi Leo e Lenny lo scorso anno, poco prima del torneo di Roma. Una love story, due destini che si sono uniti. Fu infatti Martina Navratilova a notare Mirka, la quale colpita dalla sua possente fisicità, le regalò una racchetta organizzandole il primo allenamento.
Leggenda ha voluto che Mirka diventasse una giocatrice di buon livello e che proprio a Sydney, dove perse al secondo turno in singolare, incontrasse l’uomo della sua vita, il compagno che l’ha resa una persona migliore. Una coppia discreta, che ha cercato il più possibile di tenere l’amore puro lontano dai riflettori, nonostante la fama dello svizzero. I due sono inseparabili, si può notare dagli sguardi che si lanciano durante i match, ma è lo stesso Roger a confessarlo: “Mirka non vuole starmi lontano e nemmeno io voglio che stia lontano da me. Capita di separarci per un massimo di 1-2 settimane l’anno, è incredibile che faccia tutti questi sforzi per starmi accanto. Senza di lei sarebbe tutto molto più complicato”.
Dalle olimpiadi di Sydney 2000 a Rio 2016, un oro olimpico che ancora non è arrivato e che Roger tenterà di vincere in Brasile. Quindici anni di successi e grande amore, che di certo hanno fatto dimenticare al Re quelle dolorose sconfitte rimediate in un torneo che ha segnato per sempre la sua esistenza.