Un campione in pausa attiva
A quasi tre anni dal suo commiato ufficiale dai campi da tennis, Roger Federer non smette di far parlare di sé. Anche se il suo ritiro risale al 23 settembre 2022, durante la Laver Cup di Londra, l’eco della sua ultima partita — uno storico doppio con Rafael Nadal — continua a risuonare nella memoria collettiva. L’immagine dei due fuoriclasse in lacrime, mano nella mano, è già entrata nella leggenda dello sport.
Oggi Federer si gode la vita lontano dal circuito, ma non certo lontano dai riflettori. Tra viaggi in famiglia, nuove passioni e progetti imprenditoriali, il campione svizzero dimostra che esiste una vita intensa e significativa anche dopo l’agonismo.
Una famiglia ritrovata e il golf come nuova sfida
In un’intervista recente rilasciata durante il prestigioso Masters di golf all’Augusta National Golf Club, Federer ha raccontato il piacere di potersi finalmente dedicare alla famiglia: “Mi sento pieno di energia e rigenerato. Voglio passare molto tempo con i miei figli. I miei ragazzi hanno 11 anni, e le mie figlie stanno per compierne 16. È stato un bellissimo periodo per rafforzare il nostro legame”. L’ex numero uno ha parlato di viaggi, momenti condivisi e libertà: “Scherzo sempre dicendo che avrei dovuto ritirarmi prima. Sono davvero felice”.
Accanto alla famiglia, Federer ha scoperto un nuovo amore: il golf. Pur definendosi ancora un principiante, racconta con entusiasmo i suoi progressi: “Il mio swing è un grande cantiere aperto. C’è ancora un po’ di incertezza sul tee shot, ma sono davvero migliorato”. Un legame non casuale, considerando che proprio il modello della Ryder Cup di golf ha ispirato la creazione della sua Laver Cup: “L’idea nacque in macchina, mentre andavo al club a Shanghai. Volevo creare un ponte tra generazioni”.
L’ombra del ritorno e le luci della ribalta
Nonostante l’addio all’attività agonistica, Federer non esclude un ritorno in campo, almeno per un’esibizione: “Mi piacerebbe tornare a giocare a tennis, riempire di nuovo gli stadi. Spero di rientrare presto per un’esibizione”. Parole che hanno riacceso la speranza tra i tifosi, sempre più desiderosi di rivederlo impugnare la racchetta, anche solo per una serata speciale.
Finora, le sue apparizioni nel mondo del tennis sono state sporadiche ma significative. Lo si è visto, elegantissimo, nel Royal Box di Wimbledon, e poi a Berlino per la Laver Cup, senza dimenticare la finale del Masters di Shanghai tra Sinner e Djokovic. Nessun ruolo da coach o commentatore all’orizzonte, almeno per ora, ma l’affetto del pubblico resta immutato.
Il campione imprenditore
Lontano dai campi, Federer ha trovato terreno fertile nel mondo del business. È entrato nel capitale del brand sportivo On, per cui ha creato una linea di scarpe da tennis chiamata “THE ROGER”. Un progetto che unisce estetica, performance e la sua personale visione dello sport.
Ma non finisce qui. Il suo gusto e il suo senso dello stile l’hanno portato a collaborare anche con EssilorLuxottica, la multinazionale italo-francese dell’occhialeria. La partnership, iniziata nel 2023, è stata recentemente rinnovata fino al 2027 per la produzione di occhiali a marchio RF e Oliver Peoples. Federer ha commentato con entusiasmo: “Ho comprato il mio primo paio di occhiali Oliver Peoples oltre vent’anni fa. Disegnare questa collezione è stato un viaggio profondamente ispirante”.
Un futuro ancora da scrivere
Roger Federer oggi è un uomo che vive con pienezza, esplorando nuove passioni e coltivando quelle di sempre. Che si tratti di golf, moda o una possibile esibizione in campo, la sua eleganza — dentro e fuori dal rettangolo di gioco — continua a ispirare milioni di persone.
E se il ritorno con la racchetta dovesse davvero concretizzarsi, anche solo per un match celebrativo, sarà solo l’ennesima conferma di quanto il tennis — e il mondo intero — abbia ancora bisogno di Roger Federer.