Abbiamo tentato un audace paragone. Se i tennisti fossero i personaggi del ‘Il Trono di Spade’, quali sarebbero? D’altronde, il sanguinario mondo dei Sette Regni non è così dissimile dal circuito ATP e WTA, dove le lotte, le ‘esecuzioni’ e le vittorie sono all’ordine del giorno. Noi ci siamo parecchio divertiti; diteci se siete d’accordo e, se vi vengono in mente altri accostamenti, aggiungeteli nei commenti!
Attenzione: SPOILER per chi non ha visto la prima, seconda, terza e quarta stagione di GoT!
Rafael Nadal è Jamie Lannister, lo “Sterminatore di Re”
Maria Sharapova è Cersei Lannister
La Regina dei Sette Regni. Potente più di ogni altra donna, bellissima e cattiva, amata e odiata come poche, Cersei ha rimosso tutti gli ostacoli che le si frappongono davanti con una spietata lucidità. Molti hanno provato a rubarle il trono ma lei ha sempre resistito con una determinazione che le ha permesso di raggiungere i propri scopi, nonostante un passato difficile. Così Maria Sharapova, che sin dalla tenera nera età, quando si è trasferita in America dalla gelida Russia, ha capito che nella vita bisogna lottare. A 17 anni ha vinto Wimbledon battendo Serena Williams ed è salita n. 1 del mondo; dopo un lunghissimo infortunio alla spalla è ritornata in vetta e ha vinto due Roland Garros. “Quando si gioca al Gioco del Trono, o si vince, o si muore” è una famosa frase di Cersei, che sembra il primo diktat di Masha ogni volta che entra in campo.
Fabio Fognini è Oberyn Martell, la “Vipera Rossa”
Ana Ivanovic è Daenerys Targaryen
L’affascinante serba ha imparato a giocare a tennis a Belgrado tra il fuoco dei bombardamenti delle Guerre iugoslave. Ha forgiato il suo carattere nella difficoltà emergendo giovanissima nel circuito, come una predestinata. Così è la regina ‘Khaleesi’, immune alle fiamme e madre di draghi; inizialmente timida e sottomessa alle ambizioni del fratello, Daenerys diventa una vera stratega, impegnata anima e corpo a riconquistare il Trono che le spetta di diritto in quanto figlia del re folle Aerys Targaryen, ucciso e spodestato dai Lannister. Ana sta facendo lo stesso: dopo qualche anno di appannamento sta cercando di ritornare, a suon di conquiste, ai vertici della classifica che le spettano.
Roger Federer è Eddard Stark
Bernard Tomic è Joffrey Baratheon
Stan Wawrinka è Jon Snow
Kim Clijsters è Catelyn Stark
David Ferrer è Tyrion Lannister
Tyrion Lannister, fratello minore di Jamie e Cersei, è soprannominato da tutti “Folletto” o “Mezzouomo” perché è un nano. La sua statura, che nella giovinezza gli ha causato non pochi complessi, non gli ha impedito di diventare la splendida persona che è: un uomo sensibile, intelligente, forte e sicuro ma sempre impegnato ad aiutare il prossimo e a fare la cosa giusta con tutte le sue forze. Così è il buon David Ferrer, che nonostante doti naturali non eccelse è diventato un campione grazie alla sua abnegazione e alla sua intelligenza tattica, raggiungendo una finale Slam e la seconda posizione mondiale. Decisamente troppo sottovalutato. “Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione. Se proprio vogliono darti un nome, accettalo, fallo tuo, in modo che poi non possano mai più usarlo per farti del male” disse una volta Tyrion.
Simona Halep è Arya Stark
Ivo Karlovic è ‘La Montagna’
Quale paragone più azzeccato? Il croato Ivo Karlovic, classe 1979, con i suoi 2 metri e 08 è il tennista più alto della storia. Non avrà la possenza né il caratteraccio de ‘La Montagna’, uno che se gli gira ti schiaccia i bulbi oculari e ti fa esplodere la testa (Oberyn ne sa qualcosa…); tuttavia, i suoi servizi, sparati come bolidi, sono capaci di annullare le tue certezze e inizi ad avere paura. Tanta paura.
Agnieszka Radwanska è Melisandre
Melisandre è la conturbante sacerdotessa di R’hollor, Signore della Luce, e proviene dalle regioni orientali. Bella e maledetta, commetterebbe i peggiori crimini pur di raggiungere ciò che vuole, ma ingentilisce le sue intenzioni con una purezza dei gesti e una grazia nelle movenze. Le sue armi sono infatti le pozioni, i veleni e i malefici, con i quali aiuta il lord Stannis Baratheon; può dare fuoco alle cose a distanza, legge il futuro nelle fiamme e può partorire una terribile creatura d’ombra, che usa come sicario. Nel tennis la figura che più le si avvicina è la “Maga” Agnieszka Radwanska. Pur non dotata di una forza sovrumana, è capace di stendere la più temibile avversaria con l’abilità del suo braccio e del suo sensibile tocco. E così, agendo in silenzio, dopo poco tempo ti accorgi che Aga ti ha battuto, non ferendoti con la spada, ma con un piccolo stiletto argentato.
Fernando Verdasco è Khal Drogo
Le donne lo amano e in effetti sarà anche un belvedere a petto nudo. Ma a parte i suoi muscoli e la sua forza, è esattamente come Khal, marito defunto di Daenerys: se la gode, ha tempo per diventare per un po’ il reggente di un piccolo manipolo di guerrieri (ispanici?) per poi evaporare come una bolla di sapone.
Caroline Wozniacki è Sansa Stark
Sansa Stark è la principessa del regno del Grande Inverno. Nonostante il suo potere è una ragazza timida, sognatrice, raramente capace di imporsi ma costretta a subire gli eventi. Diventa promessa sposa di Joffrey Lannister e quindi, per un po’, può godersi l’illusione di sedersi sul trono dei Sette Regni. Poi viene ripudiata e, per non fare una brutta fine, è costretta a sposare il “Folletto”. Una triste parabola simile a quella di Caroline Wozniacki: è riuscita a diventare n. 1 del mondo grazie al suo gioco difensivo, ma in un periodo in cui le vere forti latitavano. Poi, con il ritorno di Sharapova e Serena Williams e con l’emergere delle altre, ha perso la vetta, sprofondando in una crisi senza fine. Per giunta, a un passo dal matrimonio, è stata lasciata dallo storico fidanzato, il principino del golf Rory McIlroy. Noi che le vogliamo bene, auguriamo alla sua carriera e alla sua vita un futuro roseo. Nella serie, Sansa ha iniziato a cambiare atteggiamento, a comportarsi finalmente da vera donna, scaltra e forte. Che anche questo destino la accomuni alla bella Caro?
Serena Williams è Brienne di Tarth
All’inizio avevo pensato di accostare l’eroica Brienne a Svetlana Kuznetsova; il loro carattere forte e allo stesso tempo fragile e la mascolinità le accomunano. Ma poi, una famosa frase di Sara Errani mi ha illuminato: “Serena Williams gioca come un uomo. Serena Williams dovrebbe giocare con gli uomini”. E bam!, mi è venuta l’illuminazione.
Brienne di Tarth è l’unica figlia rimasta in vita di Selwyn, lord dell’isola di Tarth. Tecnicamente è una lady, ma molti la scambiano per un signore. Il suo maggior talento è combattere. E’ più forte della maggior parte dei guerrieri uomini ed è persino capace di averla vinta contro il “Mastino”. Di carattere è una persona estremamente leale, onesta e emotiva. Prova un grande amore, non corrisposto, per Jamie Lannister, il quale però le salva la vita dopo che lei aveva salvato la sua. Così Serena: una campionessa capace di sbaragliare qualsiasi altra giocatrice. Nonostante sia forse la più grande di sempre non ha mai smesso di tenere i piedi ben piantati per terra e alimentare gli affetti, in primis con la famiglia e con il fidanzato Moratoglou.
Novak Djokovic è Robb Stark
Robb è il figlio primogenito di Ned e Caselyn Stark. Un uomo fiero, coraggioso e giusto, pronto a vivere (e morire) per la sua terra e per i suoi ideali. Quando il padre viene arrestato per volere dei Lannister, Robb rifiuta di recarsi ad Approdo del Re per fare atto di sottomissione a re Joffrey e gli dichiara guerra. Con i suoi soldati e i suoi alfieri dal Nord “Il Giovane Lupo” scende nelle Terre dei Fiumi e vince, una per una, tutte le battaglie contro i Lannister. La sua forza sembra inarrestabile, ma i nemici in agguato sono tanti. Pure lui, manco a dirlo, fa una brutta fine: viene sgozzato a tradimento, assieme alla madre e alla sposa, durante un banchetto nuziale, non a caso ricordato come “Le Nozze Rosse”. E proprio sul rosso, sulla terra del Roland Garros, è avvenuta la delusione più grande di Novak Djokovic. Il serbo nel 2011 è stato una furia inarrestabile e nel giro di tre anni ha vinto praticamente tutto, scalzando ogni avversario su ogni superficie e issandosi per lungo tempo in vetta alle classifiche mondiali. La sola cosa che gli manca è il Roland Garros, salda roccaforte di Rafael Nadal. L’anno scorso si è piegato al maiorchino dopo una folle semifinale terminata 9-7 al terzo, quest’anno, in finale, la mancanza di energie lo hanno lentamente sottomesso alla furia spagnola. Ma, al contrario del compianto Robb, Nole avrà ancora qualche occasione per espugnare l’ultima fortezza.