Serena Williams ci tiene a fare chiarezza. Nel suo appuntamento settimanale in live su Instagram (i “Serena Saturdays), la campionessa americana ha smentito le voci che la incolpavano di aver obbligato il marito Alexis Ohanian a donare i profitti dovuti alle azioni del social network Reddit, di cui Ohanian è co-fondatore, alla comunità nera; la notizia, che aveva fatto nascere più di qualche controversia, è iniziata a circolare dopo che Alexis ha rassegnato le proprie dimissioni dall’esecutivo di Reddit proprio per ragioni di ingiustizia razziale.
Quindi, deviando dal tenore tipico dei sui “Saturdays”, la 38enne americana ha intervistato il marito: la decisione di rinunciare alla sua posizione e la volontà di donare i futuri ricavi del suo social network per “aiutare la comunità nera”, infatti, ha colto tutti quanti di sorpresa.
Proprio per togliere ogni dubbio, Serena ha dichiarato che la coppia avrebbe parlato di questa possibilità ma che, poi, la decisione è stata presa in completa autonomia da Alexis.
“Ne abbiamo parlato un po’ e ricordo di averti detto: “E’ una decisione che devi prendere te”. Qualsiasi cosa tu scelga, sai che sarò con te. Non ho niente a che fare con questa decisione, è completamente tua“, ha detto Serena.
Il 37enne, poi, ha parlato della sua esperienza riguardo la razza e ha spiegato come sposare una donna nera gli abbia permesso di riscontrare i privilegi nell’essere bianco, sentendosi a disagio a questo proposito. “Sarebbe importante che tutti i bianchi in America, soprattutto i maschi, si rendessero conto di questo dolore”, ha detto Ohanian, aggiungendo poi che solo la sensazione di disagio può portare ad un cambiamento.
“Ci sono stati molti momenti”, continua Ohanian, “in cui ho visto con cosa devi avere a che fare. Ci sono state molte cattiverie, ma hai sempre reagito con eleganza e dignità. Nella mia carriera non ho provato la sensazione di essere nella stanza sbagliata o di star venendo giudicato a priori”.
“Vedere quello che hai dovuto passare mi ha fatto infuriare. Voglio portare anche altri bianchi, quelli potenti e ricchi, a percepire questo disagio, a rendersene conto“.
Serena, poi, ha parlato della sua esperienza di razzismo nello sport e di come la fede l’abbia aiutata ad andare avanti. “E’ qualcosa che, purtroppo, è diventato la norma. Sono diventata parte di uno sport che era solo per bianchi e, guardando indietro, non è stato per nulla semplice. L’unico modo per gestirlo era avere fede e sapere che tutto questo sarebbe stato solo temporaneo. Quello in cui credo, e che insegna la Bibbia, è che c’è molto di più di quello che abbiamo ad attenderci, dobbiamo solo avere fede.
“Penso sarei molto più rancorosa, più cattiva e gelosa se non avessi questo background spirituale”, aggiunge Serena.
Venerdì, quando Ohanian ha comunicato la propria decisione via social, la 38enne americana ha condiviso i suoi post su Twitter, prima ringraziandolo della sua dedizione non solo a lei ma a “loro”, poi, ricordando come sia importante avere più punti di vista su una stessa questione.
Fonte: dailymail.co.uk