Simona Halep svela: “Ho dovuto imparare a gestire il successo”

Simona Halep e la difficile gestione del successo e della notorietà. Non è un film o un episodio di qualche saga destinata a sbancare i botteghini. È quello che è successo alla giocatrice di Costanza che, ormai da anni, si trova ai primi posti del tennis mondiale della WTA.

È stata la stessa tennista della Romania a raccontarsi al podcast Behind the Raquet ripercorrendo le tappe principali della sua scalata verso il successo. La finale del Roland Garros 2014 è stata sicuramente lo spartiacque maggiore della sua carriera.

Nessun giocatore della mia nazione era arrivato in finale in un torneo del Grande Slam ed in quel momento le aspettative sono cresciute esponenzialmente. Iniziava a prender campo l’ipotesi che avrei potuto vincere un titolo prestigioso ed improvvisamente sono diventata famosa” racconta Simona Halep.

Simona Halep

In quel momento la 29enne si è sentita travolgere da tutte quelle emozioni e dall’entusiasmo delle persone. Una situazione nuova che ha dovuto imparare in fretta a gestire: “Mi fermavano per strada perché mi riconoscevano. Volevano fare foto con me, chiedevano autografi. Rispondere alle attenzioni della gente ha richiesto molta energia ma da quel periodo ho imparato molto” spiega.

Poi continua: “Volevo essere aperta verso i tifosi ma allo stesso tempo non volevo perdere la concentrazione e vanificare gli sforzi fatti fino a quel momento per la mia carriera“. Quella prima finale non andò come Simona Halep aveva sperato ma la rivincita, proprio su quello stesso campo, non tarò ad arrivare.

Quattro anni più tardi la tennista di Costanza inserì – nella sua personale bacheca e nell’albo d’oro della sua nazione – il primo titolo del Grande Slam: “Volevo dimostrare al mondo di potercela fare, di poter vincere. Negli anni ho imparato a gestire tutti gli aspetti positivi e negativi dell’essere popolare. Lavorare duro, dare il massimo è sicuramente il miglior rimedio e io non ho mai mollato“.

Nel mezzo però ci sono state altre due finali amare. La prima ancora una volta a Parigi nel 2017 – l’anno prima del trionfo – e agli Australian Open nel 2018: “Se non raggiungi il successo è perché non dai il massimo, vuol dire che non hai fatto abbastanza” conclude Simona Halep.

 

Diletta Barilla

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