LE MOTIVAZIONI – La Federazione Italiana tennis ha reso pubbliche le motivazioni della sentenza che ha squalificato Camila Giorgi per nove mesi, comminandole altresì una multa di trentamila euro e proibendo alla marchigiana la partecipazione a qualsiasi evento Fit. In undici pagine il dispositivo della sentenza che ,in particolare, vede Camila accusata di “violazione dell’art. 1, commi 1, 2 e 4 del Regolamento di Giustizia e dell’art. 19, comma 1 del Regolamento di Giustizia, per aver contravvenuto all’osservanza dello Statuto e dei Regolamenti Federali, mantenendo una condotta non conforma ai principi della lealtà, della probità e della rettitudine sportiva, non rispondendo ad una convocazione per una rappresentativa nazionale”. Nel dettaglio il comma 4 dell’art. 1 prevede che “Gli atleti selezionati per le rappresentative nazionali sono tenuti a rispondere alle convocazioni e a mettersi a disposizione della Federazione, nonché ad onorare il ruolo rappresentativo ad essi conferito; gli affiliati, da parte, sono tenuti a mettere a disposizione della F.I.T. gli atleti selezionati per far parte delle rappresentative nazionali”. L’art. 19 prevede invece che “gli atleti selezionati per le rappresentative nazionali che rifiutano o non rispondono alla convocazione e non si mettono a disposizione della Federazione, ovvero non onorano il ruolo rappresentativo ad essi conferito sono puniti con sanzione pecuniaria e con sanzione inibitiva fino ad un massimo di un anno”.
MA NON SEMBRA FINITA QUI- La vicenda Giorgi, tuttavia, appare lungi dall’essersi chiusa. Camila ha infatti quindici giorni per presentare ricorso avverso ad una sentenza che, indubbiamente, induce a delle perplessità soprattutto in merito alla citata violazione degli obblighi dei tesserati. Camila , infatti, non risulta tesserata Fit dall’ormai lontano 2011. Situazione , dunque , che si rivela sempre più complessa, molto triste per il tennis italiano e ben lontana dalla fine considerando inoltre che, a margine, un collegio arbitrale extra-federale dovrà decidere in merito a cinque contratti stipulati tra i Giorgi e la Federazione ; contratti la cui esistenza emerge in modo chiaro dalla lettura della sentenza stessa.