Sergiy Stakhovsky, membro del consiglio dei giocatori ATP da anni, commenta così l’entrata di Andy e Jamie Murray all’interno di questo. Secondo l’ucraino il loro ingresso potrebbe apportare cambiamenti importanti nell’assegnazione del prize money ATP.
“Forse quando saranno parte delle negoziazioni dei prize money, capiranno cosa significa incrementare il prize money e cosa significa avere lo stesso prize money (tra ATP e WTA) – ha detto uno Stakhovsky, spesso polemico su questo argomento – E’ emozionante ma non razionale. Non ho mai cambiato la mia opinione in otto anni, la WTA è un prodotto diverso dall’ATP. Penso che loro debbano guadagnare di più di ora, ma non vedo perchè l’ATP debba cercare di avere lo stesso montepremi.”
Stakhovsky ha inoltre parlato della possibilità di avere meno tornei combined: “Ci sono ma non li vogliamo, è la WTA a volere i tornei combined. I tornei vogliono essere combined perchè risparmiano così. Quando diciamo che non vogliamo torneo combined la gente dice che siamo sessisti, è una guerra persa per noi.”
Murray non sembra essere della stessa opinione, come già manifestato qualche mese fa quando ci fu un diverbio su Twitter tra i due tennisti: “Ci siamo trovati d’accordo nel non essere d’accordo. Nel consiglio ci sono 10 giocatori e tutti hanno opinioni diverse.”