[tps_title]Vitaliy Sachko[/tps_title]
Atp 500 Vienna, 2020. “Nell’ultimo turno di qualificazioni persi una partita nella quale ero sempre stato in vantaggio. Sia nel secondo che nel terzo set ero avanti di un break e quando persi fui molto triste. L’unica cosa che potevo fare era andare nell’ufficio del supervisor e chiedere se ci fossero delle possibilità. Mi disse che sarei stato il terzo lucky loser perciò le opportunità non erano molte. Tuttavia, avevo l’albergo pagato ancora per una notte, perciò decisi di restare ed aspettare. Il giorno seguente il supervisor mi disse che due lucky loser erano entrati in tabellone e io sarei stato il prossimo. Mi sono detto quindi che forse c’era una chance anche se non ci credevo molto. Quella sera stessa venne da me e mi disse che Nishikori si era ritirato e quindi io ero nel main draw. ‘Impossibile, forse sta scherzando’ pensai, ma poi mi ricordai che i supervisor non scherzano mai con i giocatori. Mi disse che avrei giocato contro Dominic Thiem sul Centrale. Io? Contro Dominic Thiem, il numero tre del mondo? Sto sognando o sta succedendo davvero? Già ero sorpreso di essere entrato nelle qualificazioni, mentre ora avrei addirittura preso parte al main draw, sul centrale. E’ andata più o meno così“.