[tps_title]Sergiy Stakhovsky[/tps_title]
Atp 250 Zagabria, 2008. “Ricordo che nel 2008 essere un lucky loser non era facile quanto oggi. Persi nell’ultimo turno di qualificazioni contro Blaz Kavcic. Ero molto deluso dalla mia prestazione dato che ero convinto che fosse una buona opportunità per qualificarmi e guadagnare qualche soldo. Ero seduto negli spogliatoi quando Giorgio Di Palermo mise la sua mano sulla mia spalla e disse ‘Sei entrato nel main draw come lucky loser dato che Llodra si è ritirato dopo aver perso la finale a Rotterdam’. Sapevo che avrei dovuto giocare contro Ivo e ovviamente c’era l’amaro in bocca per un’eventuale sconfitta. Karlovic stazionava intorno alla Top 20 perciò non mi illusi troppo, lui serviva alla grande. Invece battei Karlovic, e poi anche Troicki, Tipsarevic, Bolelli e Ljubicic in finale. Innanzitutto, questo successo aprì le porte alla mia carriera. Di fatto la mia carriera iniziò grazie alla vittoria di quel titolo e sono grato che ciò sia accaduto. Anche se perdi, non importa il turno – a volte anche perdendo al primo turno di qualificazione è possibile essere un lucky loser – bisogna sfruttare al meglio le proprie opportunità e farlo davvero, perché queste opportunità sono dappertutto. Il mio consiglio per tutti è dare il massimo in ogni situazione, lottaee su ogni singolo punto e in ogni singolo match, perché a volte basta superare un turno nelle qualificazioni per essere un lucky loser e magari vincere il torneo“.
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