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Tennis: per passione e per tenersi in forma

In questi tempi in cui si è un po’maniaci della forma fisica, di allenamenti in palestra ad alta intensità e sessioni di cardio, c’è ancora chi preferisce una bella partita di tennis alla palestra. E il  tennis che, in effetti, è fatto di movimenti rapidi ed esplosivi, forza, dinamismo, resistenza e agilità, potrebbe rappresentare in effetti uno dei più completi allenamenti di cross-training. Anche se c’è differenza fra il gioco del tennis a livello amatoriale e quello agonistico e professionistico il tennis non è fatto solo di gioco sul campo, e  pensando alla la fisicità dei Top Players e alla forza che ci vuole per servire un servizio a più di 200 km all’ora  possiamo farci un’idea del lavoro fisico che c’è dietro a simili performance. A questo proposito la rivista Vogue ha chiesto a Jarett Cascino, preparatore atletico alla New York City’s Midtown Tennis Club di illustrare quelli che considera gli esercizi base per raggiungere una forma vincente migliorando il proprio tennis, e al contempo-soprattutto per le donne- avere delle gambe longilinee e sode come quelle della Sharapova per la prossima stagione.

IL TENNIS DEI PROFESSIONISTI  – “I professionisti fanno abitualmente dello stretching, esercizi di equilibrio, lavoro di piedi, e persino boxe per migliorare il proprio gioco” dice Cascino e quindi è quasi inutile chiederci come mai siano così in forma.”

PER COMINCIARE STRETCHING E YOGA– In primo luogo, prima di prendere in mano una racchetta, bisogna cominciare con ammorbidire il corpo -dice Cascino- questo è uno sport che toglie molta flessibilità, proprio per la rapidità che necessitano i rapidi spostamenti e aggiustamenti per colpire in modo ottimale la palla, quindi venti minuti di “full body stretching “prima e dopo gli allenamenti sono essenziali. Si potrebbe aggiungere anche dello yoga, che aiuta la flessuosità dei muscoli. Poi bisogna lavorare sull’equilibrio, stando in equilibrio su una tavoletta mobile, oppure fare del surf che stimola la stabilità,  perché l’idea sarebbe “colpisci la palla e torna alla tua posizione di equilibrio”

SALTELLI SUI PIEDI E … CALCIO -“Sul campo, infatti, più riesci a saltellare e a “stare sulle gambe” più sei competitivo. Non devi mai essere colto alla sprovvista. Se guardi i professionisti i loro piedi non sono mai fermi a terra ma sempre leggermente sollevati di modo da trasferire tutto il peso corporeo sulle palle- dice Cascino aggiungendo che spesso salta la corda e fa degli step incrociati- ma il calcio potrebbe essere l’arma migliore per allenare il tennis, infatti richiede rapidità, scatti veloci, movimenti fianco a fianco, riflessi pronti e intricati giochi di piedi, cosa essenziale nel tennis”  Infatti giocatori eccellenti come Rafa Nadal sono cresciuti allenando entrambi questi sport.

CORSA E BICICLETTA – “Spinning e tapis roulant possono allenare la resistenza e la forza delle gambe- importantissimo nei match lunghi 3 o 4 ore- ma si otterranno risultati migliori  lavorando all’aperto su superfici diverse. Maria Sharapova, ad esempio, quotidianamente corre sulle dune di sabbia e Caroline Wozniaki ha partecipato alla maratona di New York, marcia notoriamente durissima”

ALLENAMENTO DELLA SPALLA -“La chiave per ogni allenamento di tennis resta comunque l’allenamento della spalla che deve imprimere forza durante servizio e risposta al servizio. Del training coi pesini prima, e con pesi maggiori mano a mano, per mantenere il muscolo longilineo, rinforzeranno i muscoli , anche se secondo Cascino ancora meglio sarebbe la boxe. “Un allenamento di boxe è ottimo per la forza del braccio, devi dirigere tutta la forza del tuo corpo sul braccio, proprio come quando servi o colpisci da fondo”

INFINE IL RECUPERO – Altra cosa importante da considerare secondo Cascino è il recupero. “Se giochi pesante per 4-5 ore tutti i giorni, è meglio alternare un giorno di attività leggera, soprattutto dopo un match” Sia la Sharapova , sia Li Na si rilassano nuotando, uno sport di resistenza a basso impatto e i benefici in termini di recupero sono grandiosi, i muscoli si rilassano prima del match successivo”

 

Anna Lamarina

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