Ennesima perla comportamentale da parte di Bernard Tomic. Lo sbruffoncello australe si è reso protagonista di un controverso contenzioso, nel corso della settimana in cui il teppistello era impegnato nel torneo di Brisbane. L’incorreggibile Bernie, ospite di un rinomato resort locale, ha dapprima inscenato un diverbio con gli altri ospiti della struttura, rei di non avergli ceduto tempestivamente il campo d’allenamento per poi fare ulteriormente scempio di se stesso, trascurando di saldare il conto per la propria permanenza. Bernie ha provato a rivendicare le proprie ragioni, assemblando un goffo tentativo di autodifesa
” Non avevo intenzione di provocare alcun problema. Ero così concentrato sui miei impegni da non tener in considerazione le esigenze degli altri soci del resort. Chiedo loro scusa per il mio scatto d’ira, ma sono stato sopraffatto dalla frustrazione quando mi è stato chiesto di interrompere l’allenamento.”
Tomic ormai è un veterano di queste disavventure, seppur marginali rispetto a sue ben più celebrate mascalzonate. In passato Bernard aveva manifestato tutta la propria contrarietà per l’assurda pretesa di chi, pretendeva da lui un dazio economico per le prestazioni lavorative erogate in suo favore. Speriamo che quest’ultimo episodio spinga il governo australiano ad adottare i dovuti provvedimenti, in modo da garantire all’icona sportiva del continente oceanico la gratuità di tutti i servizi esistenti in patria.