Ultimate Tennis Showdown, nuova edizione. Torna Tsitsipas, c’è anche Fognini

Nuova edizione dell'UTS, il format promosso da Patrick Mouratoglou. Dal 5 al 7 aprile nella sua sede originaria dell'accademia in Costa Azzurra

Il tennis come non lo avete mai visto. O forse sì, perché ad aprile torna l’Ultimate Tennis Showdown. Dal 5 al 7, subito dopo Pasqua, grandi sfide con le innovative – ma ormai note – nuove regole grandi sfide si succederanno sui campi della Mouratoglou Tennis Academy in Costa Azzurra.

Già svelati i primi 5 partecipanti, i “fantastic five” che saranno protagonisti della nuova edizione. In questa seconda stagione torna Stefanos Tsitsipas con il consueto soprannome di The Greek God. Per lui tanta voglia di rivincita dopo esser arrivato in finale al debutto della competizione sul palcoscenico mondiale.

Prima volta all’UTS per Gael MonfilsLA Monf – mentre sarà a Fabio Fognini a rappresentare l’Italia in questi UTS. Il suo nome d’arte? Facile da indovinare: Fogna. Ad accaparrassi gli ultimi due posti rimasti – per il momento – disponibili sono Corentin Moutet, per l’occasione conosciuto come The Tornado e Alexander Bublik che, per il suo nome di battaglia, si affida ad un singolare The Bublik Enemy.

Tutti presentati – singolarmente – ed in grande stile sugli account social del torneo. Dopo aver saltato l’edizione numero 3 svoltasi in Belgio, la Mouratoglou Tennis Academy torna quindi ad esser il palcoscenico della competizione. Chi si aggiudicherà il tanto ambito trofeo dopo Matteo Berrettini e Alexander Zverev chi trionferà sui campi del Sud della Francia?

In attesa di conoscere i nomi nuovi di chi contenderà il primato ai “fantastici 5” c’è una grande novità per i fan. Tutte le partite saranno visibili in streaming in diretta in maniera gratuita. Nel format, che ha conquistato un pubblico tutto nuovo e giovane, non mancheranno le regole che lo hanno reso un torneo unico nel suo genere: sudden deaths, UTS cards, interviste di metà partita e coaching time-outs. Restano ancora 3 slot liberi e chissà che, dopo il siparietto social, uno non sia proprio dell’australiano Nick Kyrgios.

 

 

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