Si è appena conclusa la terza edizione dell’Ultimate Tennis Showdown, la prima lontana dai campi di casa della Mouratoglou Academy. Ad Anversa a trionfare è stato Alex De Minaur che ha avuto la meglio, in finale, su Richard Gasquet.
A rubare la scena a “The Virtuoso” è stato Nick Kyrgios protagonista di un siparietto social – un botta e risposta – con l’account ufficiale dell’UTS. Neanche il tempo di godersi la vittoria sui social per il 21enne australiano che il suo connazionale è intervenuto scherzando commentando il suo post.
E, allora, ecco che il team dell’Ultimate Tennis Showdown non si lascia sfuggire l’occasione. Pronto l’invito per il giocatore di Canberra che rilancia: “Forse, ci possiamo lavorare“. Il torneo rivoluzionario promosso da Patrick Mourtaglou durante lo stop per la pandemia di covid-19 potrebbe quindi portare Nick Kyrgios in campo prima dei prossimi Australian Open.
Il “ribelle” australiano potrebbe sposare pienamente il progetto del coach francese che con il suo UTS non solo ha voluto dare un’opportunità di gioco ai tennisti durante l’emergenza sanitaria ma sta provando a rivoluzionare il mondo del tennis. Un mondo legato alle tradizioni che spesso stanno strette anche al 25enne Nick Kyrgios.