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Venus Williams: ecco l’accordo che chiude definitivamente il caso Barson

Dopo un anno e mezzo circa dall’incidente che la vide coinvolta e che causò la morte di Jerome Barson, Venus Williams può finalmente lasciarsi alle spalle quanto accaduto.

Era il 9 giugno 2017 e la tennista statunitense, ex numero al mondo e pluricampionessa slam, stava guidando la sua Toyota Sequoia in quel di Palm Beach quando, ad un incrocio piuttosto trafficato, si immise sulla sua corsia ma fu tamponata dalla macchina dei coniugi Barson, che viaggiava ad una velocità sostenuta e non poté fermarsi. Le conseguenze furono piuttosto gravi tanto che Linda, 68 anni, si ruppe un braccio e riportò altre ferite, mentre Jerome addirittura morì 13 giorni dopo. Nessun problema invece per la Williams, che ne uscì illesa. 

Inizialmente, la colpa fu data a Venus, anche a seguito dell’analisi di alcuni video che sembravano confermare la dinamica; in seguito, però, come affermato dall’investigatore principale, David Dowling, nel suo rapporto, la 38enne fu giudicata innocente in quanto il video di una telecamera di sicurezza nelle vicinanze testimoniò che quanto fatto dall’americana al volante fosse corretto, dato che una berlina scura le taglio la strada e la costrinse ad inchiodare, rendendo dunque inevitabile l’impatto con i Barson. Addirittura, nel rapporto è scritto che Linda Barson avrebbe dovuto prestare più attenzione poiché, nonostante il semaforo fosse verde, doveva accertarsi di poter procedere in condizioni ottimali.

Dopo tante ipotesi, sia da una parte che dall’altra, che hanno portato a vari test per provare che i guidatori non fossero sotto effetto di sostanze o a tabulati telefonici per capire se potesse esserci stata qualche distrazione, finalmente si è giunti ad un accordo. Nonostante non siano stati resi noti nè i termini dell’accordo tra la Williams e la famiglia Barson, non inclusi nei documenti, nè i dettagli economici della faccenda, i verbali della contea di Palm Beach dimostrano che il caso è stato chiuso venerdì scorso. Ne esce dunque pulita Venus Williams che, come accertato, non ha colpe nell’incidente che è costato la vita a Jerome Barson e chissà che ciò non possa toglierle un imponente peso sulla coscienza, e magari aiutarla anche in campo. [fncvideo id=101785 autoplay=false]

La maggiore delle sorelle Williams, che quest’anno non è riuscita a fare di meglio della semifinale ad Indian Wells, non ha assolutamente intenzione di ritirarsi, anzi ha già comunicato da un paio di mesi la sua presenza nel torneo di Auckland, che segnerà ufficialmente l’inizio del suo 2019 tennistico.

Possiamo quindi affermarlo a voce alta: il ritiro può attendere, nel 2019 Venus ci sarà

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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